A ULIVETO TERME CON L’ASSOCIAZIONE “GRAZIA DELEDDA” DI PISA, SUCCESSO PER LA XXI FESTA DELLA SARDEGNA

di GIOVANNI DEIAS

Domenica 14 luglio si è chiusa, presso gli impianti sportivi di Uliveto Terme, la XXI edizione della Festa della Sardegna. La manifestazione rappresenta l’apice delle attività annuali dell’Associazione Culturale Sarda ‘Grazia Deledda’ di Pisa e, come consuetudine, vede la partecipazione di numerosi volontari, soci e simpatizzanti che, sempre più numerosi, si avvicinano con entusiasmo alla cultura e alle tradizioni della Sardegna.

La manifestazione è stata patrocinata dai Comuni di Pisa, San Giuliano Terme e Vicopisano, dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.

La Festa della Sardegna è stata caratterizzata dal suo alto valore sociale con progetti di solidarietà sociale realizzati in proprio o sostenendo progetti di altre organizzazioni. Tra i progetti principali ricordiamo “Il piatto solidale”: una quota dell’importo dei malloreddus serviti al ristorante sarà devoluto per finalità di inclusione sociale, come la fornitura di buoni pasto per i più bisognosi. Una specifica raccolta fondi andrà a favore di un progetto di formazione professionale curato da Amici per l’Africa, di un progetto di scolarizzazione curato da Un Sorriso per il Burkina, di un progetto della Misericordia di Pisa “Sportello di ascolto” per contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo. Infine si sosterrà in modo diretto la Caritas di Carbonia cittadina del Sulcis, che si trova spesso a fronteggiare emergenze di aiuto alle famiglie in un territorio che gode del triste primato di essere il più povero d’Italia e che ci sta molto a cuore.

Ci teniamo ad evidenziare l’attenzione che è stata posta per adottare pratiche e comportamenti rispettosi dell’ambiente. Da tempo l’apparecchiatura che utilizziamo è costituita solo da articoli compostabili, incluso le buste che contengono gli utensili, e da questa edizione è stato ridotto ancor di più l’uso di materiale plastico adottando le bottiglie di vetro per l’acqua con il sistema del vuoto a rendere. Piccoli accorgimenti che oltre a contribuire direttamente a sostenere la salute del nostro pianeta, possono indurre negli utenti comportamenti sempre più virtuosi, ed è quello che ci auguriamo di esser riusciti a fare.

Gli spettacoli presentati hanno dato ampio spazio ai gruppi locali e ai gruppi provenienti dalla Sardegna. I gruppi locali: Coro Canta che ti passa, The Silver Train, Circolo Pisano di Danze Scozzesi; I gruppi sardi rappresentati da Fabio Melis alle launeddas, Gruppo musicale Isteddos e il Gruppo Folk Arcidanese ed infine il Coro Femminile Bendas e il Gruppo Folk Canarjos che sono stati molto apprezzati dal pubblico per terminare in musica la serata trascorsa nell’ambito della Festa della Sardegna.

Domenica 14, un evento eccezionale si è tenuto a Pisa, alle ore 12, il Coro Femminile Bendas di Nuoro ha eseguito i canti liturgici della Santa Messa nella Chiesa di Santa Caterina, chiesa edificata nel 13° secolo da un gruppo di Frati Domenicani Sardi e che a novembre compie 800 anni.  

È stata una bella maratona, non è stato facile accontentare le migliaia di affezionati che hanno frequentato la festa ed hanno gustato le pietanze tipiche sarde preparate con cura, servite con cortesia e regalando a tutti un sorriso. Sono tantissimi i complimenti ricevuti per l’organizzazione, per la professionalità, per l’accoglienza e per gli scopi sociali legati alla manifestazione.

Infine i ringraziamenti del Presidente Giovanni Deias, a nome suo personale e dell’Associazione tutta:

“Grazie ai volontari, uno per uno, senza i quali la Festa della Sardegna non riuscirebbe ad essere così accogliente!

E grazie alle numerosissime persone intervenute, che con la loro partecipazione contribuiscono ai progetti sociali che portiamo avanti!

La Festa della Sardegna 2019 è stata ancor di più una festa a basso impatto ambientale e ad alto valore sociale, mantenendo intatta la qualità degli spettacoli proposti e del cibo servito sulle nostre tavole.

Vi aspettiamo l’anno prossimo!” 

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