di BRUNO CULEDDU

Mancano pochi giorni all’inizio della sedicesima edizione de L’Isola delle Storie di Gavoi.

Il più importante festival letterario della Sardegna – e uno più attesi in Italia – partirà giovedì 4 luglio per dare vita, sino a domenica 7 luglio, a un ricco calendario di appuntamenti destinati a un pubblico di ogni età.

I giardini, le strade, le piazze e ogni angolo del magico paese barbaricino faranno da palcoscenico a una mirabolante girandola di incontri, reading, concerti, laboratori, mostre d’arte, spettacoli musicali e proiezioni cinematografiche.

Anche quest’anno saranno ospiti molte personalità di spicco del mondo artistico e culturale. Per quattro giorni studiosi, letterati e musicisti di fama si avvicenderanno per offrire a migliaia di visitatori, famiglie e bambini eventi di genere diverso, ma tutti di forte impatto e alto livello culturale.

Il programma completo è visitabile nel sito dell’Associazione L’Isola delle Storie. Eccone un riassunto (non esaustivo!).

L’inaugurazione del 4 luglio è affidata al poliedrico Max Paiella, voce comica della nota trasmissione radiofonica “Il Ruggito del Coniglio” di Radio 2.

Alessandro Giammei, scrittore e professore di letteratura italiana, condurrà  “Dal Balcone”, uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico. Ospiti di quest’anno saranno Rossella Milone, Teresa Ciabatti ed Elvira Serra.

Lo scrittore Giacomo Papi presenterà tutti gli incontri dello spazio “Mezzogiorno di fuoco” dal titolo “Il censimento dei radical chic”. Tra gli ospiti internazionali: lo scrittore polacco Wojciech Tochman; la scrittrice Catherine Dunne intervistata da Chiara Valerio; lo statunitense Eli Gottlieb e la scrittrice inglese di origine canadese Rachel Cusk.

Tra gli ospiti italiani si potranno incontrare: Massimo Bray, ex Ministro e attuale direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia italiana; Marco Varvello, giornalista e responsabile dell’ufficio di corrispondenza Rai per il Regno Unito; Pippo Civati, fondatore della casa editrice People; il medico eroe di Lampedusa Pietro Bartolo insieme al regista  Maurizio Zaccaro; il critico e scrittore Emanuele Trevi e l’ex astronauta Paolo Nespoli che sarà intervistato dalla giornalista Elvira Serra.

I  “Reading” vedranno la partecipazione di Wanda Marasco, già finalista al Premio Strega, lo scrittore Maurizio De Giovanni e Francesca Mannocchi, che sarà introdotta dal direttore de L’Espresso Marco Damilano.

Gli incontri del ciclo “Altre Prospettive” saranno invece moderati da Ignazio Caruso, giornalista e comunicatore. Questi gli ospiti dei tre appuntamenti: Paolo Colagrande, vincitore del Premio Campiello Opera Prima, insieme alla scrittrice slovacca Svetlana Žuchová; lo scrittore Stefano Sgambati insieme alla poetessa romena Ofelia Prodan, e la scrittrice Marina Mander, che sarà ospite insieme all’austriaca Carolina Schutti.

“Fronte del Palco“, lo spazio dedicato ai linguaggi di giovani e adolescenti, sarà curato da Fabio Geda. Gli ospiti in programma sono: il giovane e promettente scrittore americano Nana Kwame Adjei-Brenyah; Elisabeth Arquinigo, divenuta celebre per il suo impegno per i diritti dei migranti; Stefano Catone, co-fondatore insieme a Pippo Civati della casa editrice “People”; la scrittrice e sceneggiatrice Simona Sparaco; il sociologo Stefano Laffi e, infine, Andrea Colamedici e Laura Gancitano, filosofi e scrittori.

Tre gli ospiti dell’attore e narratore Alfonso Cuccurullo: l’illustratrice Noemi Vola, Luigi Garlando e Christian Hill.

I laboratori saranno affidati a Gianni Atzeni, al Sistema Bibliotecario del Sulcis, allo IED-Istituto Europeo di Design di Cagliari, al Centro internazionale di fumetto di Cagliari, all’Inaf-Osservatorio Astronomico di Cagliari, al Museo delle Maschere di Mamoiada, a Marco Valentino e alla Bibliobus di Nuoro. 
Due, inoltre, i LabCamp – ossia i laboratori di tre giorni per lo stesso gruppo di bambini – proposti quest’anno: CineMoon con Claudia Piras e Il Piccolo Principe nello spazio, laboratorio di pop up applicato al teatro a cura di Teatro Silfo.
A questi si aggiungono tre laboratori/performance di Alfonso Cuccurullo.

Gli omaggi di questa XVI edizione – letti dagli attori Anna Brotzu, Camilla Soru e Agnese Fois – saranno dedicati a Leonardo Sciascia a 30 anni dalla morte, Alla Luna e a Primo Levi per i 100 anni della nascita.

Tra gli eventi in programma si segnalano inoltre tre mostre: Il MAN – Museo d’arte provincia di Nuoro presenterà “Sweets of Sin – Le dolcezze del peccato” dell’artista polacco Miroslaw Balka, oggi una delle figure più note della scena artistica  internazionale; “Intintos”, il progetto fotografico in fieri di Daniela Zedda che ritrae gli ospiti del Festival e, infine, la mostra di illustrazioni di Noemi Vola “Da qui a molto lontano” che sarà allestita nello spazio ragazzi.

Non poteva infine mancare il cinema e, con il cinema, “Visioni Sarde”.

Lospazio cinema sarà curato dalla Skepto International Film Festival di Mauro Montis con la prestigiosa partecipazione e il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission. Tra i grandi nomi presenti spiccano quello di Marco Tullio Giordana, regista vincitore di quattro David di Donatello, del giornalista Lirio Abbate, di Nevina Satta, direttrice di Sardegna Film Commission, di Paolo Zucca e Jacopo Cullin, rispettivamenteregista e protagonista del film di successo “L’uomo che comprò la luna“.

Venerdì 5 luglio ci sarà la proiezione del film “Le favole iniziano a Cabras” di Raffaello Fusaro (dalle 11 alle 13) e dei cortometraggi di “Visioni Sarde”,rassegna sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro e curata dal Circolo Sardo “Su Nuraghe” di Alessandria (dalle 16 alle 18).
Sabato 6 luglio alle ore 11:20 è previsto l’incontro dal titolo “Il cinema e il dovere della memoria” con Marco Tullio Giordana e Lirio Abbate. Dalle 16 alle 18 verrà proiettata inoltre una selezione corti di fantascienza a cura dell’associazione culturale Skepto

di Cagliari. Si chiuderà in bellezza domenica 7 luglio con la proiezione (ore 11:20 e 17:00)
di “L’uomo che comprò la luna“. Saranno presenti Paolo Zucca, Jacopo Cullin e Nevina Satta.

Con un programma così ricco non sorprende che anche per il biennio 2019-2020 “L’Isola delle Storie” sia stata insignita dell’ambito marchio di qualità europeo “EFFE label” per l’impegno profuso nel campo delle arti, per la sua capacità di coinvolgimento delle comunità locali e per la sua vocazione europea e globale.