VI EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO IN ISRAELE. LA PRESENZA DI DUE FILM “MADE IN SARDINIA” NELLA RASSEGNA

di BRUNO CULEDDU

Partirà il 4 aprile la sesta edizione del Festival del Cinema Italiano in Israele,atteso appuntamento con il meglio della produzione cinematografica italiana dell’ultimo anno.

La Sardegna sarà presente con “Figlia Mia”di Laura Bispuri e “L’uomo che comprò la luna”di Paolo Zucca. Le Cineteche di Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa, Herzliya, Holon, Sderot e Rosh Pina proietteranno i due film in italiano con sottotitoli in ebraico e inglese.  

Laura Bispuri ritorna in Israele dopo aver vinto con “Figlia Mia” la Golden Anchor Competition all’ultimo Festival del Cinema di Haifa. Il film porta in scena la vicenda di Vittoria (Sara Casu), una bambina che durante l’estate dei suoi 10 anni scopre di avere due madri: Tina (Valeria Golino), madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola, e Angelica (Alba Rohrwacher), una donna fragile e istintiva dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono drammaticamente l’amore della figlia. Per Vittoria sarà un’estate piena di domande, paure e scoperte, ma anche di avventure e di traguardi.


Paolo Zucca con “L’uomo che comprò la luna”presenta una commedia surreale ambientata nei panorami ancestrali di una Sardegna magica e fuori dal tempo. Qualcuno nell’isola si è permesso di comprare addirittura la luna. Quando la notizia arriva alle loro orecchie, i servizi segreti affidano il caso all’agente Kevin Pirelli (Jacopo Cullin). Il suo vero nome è Gavino Zoccheddu: si spaccia per milanese e ha rinnegato ogni legame con la sua terra. Il ritorno sull’isola e le lezioni per trasformarsi in un perfetto maschio sardo lo costringono a fare i conti con le proprie radici. Ad aiutarlo in questa immersione nella “sarditudine” ci sarà il misantropo Badore (Benito Urgu).

Il Festival del Cinema Italiano in Israele è articolato in due sezioni dedicate al Cinema Contemporaneo e Cinema Classico.

Nella prima, oltre ai due film sardi, figurano film usciti recentemente nelle sale italiane come “Il testimone invisibile” di Stefano Mordini, “Notti magiche” di Paolo Virzì, “La Terra dell’Abbastanza” di Damiano e Fabio D’Innocenzo, “Zen sul ghiaccio sottile” di Margherita Ferri, “Sulla mia Pelle” di Alessio Cremonini, “Capri Revolution” di Mario Martone, “1938 – Diversi” di Giorgio Treves e “Il mare della nostra storia” di Giovanna Gagliardo.

Con la sezione Cinema Classico si vuole invece rendere omaggio alla grande Anna Magnani proponendo cinque film: “Campo de’ fiori” di Mario Bonnard (1943), “Vulcano” di William Dieterle (1950), “Bellissima” di Luchino Visconti (1951), “Risate di gioia” di Mario Monicelli (1960) e “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini (1962).
Cinema Italia 2019 dedica infine un omaggio speciale a Bernardo Bertolucci con la proiezione del film “Il Conformista” (1970), tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia.


La kermesse è organizzata da Adamas Italia-Israele, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv e dell’Istituto Italiano di Cultura di Haifa, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà “Filmitalia”, la Cineteca di Bologna e le Cineteche di Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme, Herzliya, Holon, Rosh Pina e Sderot.

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