SARDEGNA E TOSCANA UNITE: COMUNITA’ E MEMORIA STORICA NELL’OPERA NARRATIVA DI TONINO OPPES. IL 19 GENNAIO PRESSO L’ASSOCIAZIONE “GRAZIA DELEDDA” DI PISA

L’iniziativa organizzata dall’Associazione Sarda Grazia Deledda di Pisa si svolgerà presso la sede sociale in via Carducci 13, Loc. La Fontina-San Giuliano Terme  (Pisa), nell’ambito del ciclo “Incontro con l’autore”. Coordina i lavori Angela Saba in collaborazione con Manola Bacchis. Voci recitanti: Giancarlo Cherchi, Marcella del Bianco, Alessandra Manfredini e le piccole Anna Serena, Gaia, Giulia e Viola e i piccoli Giulio e Andrea.

L’ultima novità editoriale La voce del Leccio (Domus de Janas), del giornalista e scrittore Tonino Oppes, originario di Pozzomaggiore (SS), verrà presentata a Pisa.

Tonino Oppes, autore di cospicue opere dedicate all’ambiente, e al suo habitat, attraverso la narrazione avvicina il lettore all’importanza della memoria storica, della comunità e del paesaggio.

La voce del leccio è un affresco antropologico di una Sardegna che corre il pericolo di essere cancellata per sempre, e con essa l’identità di un popolo. La profondità del racconto lascia col fiato sospeso; la sensazione è quella un viaggio nel tempo. Una scrittura semplice e profonda, con richiamo carezzevole e sicuro, penetra nel cuore di una Regione meravigliosa che rischia di vedere svanire i sogni e il lavoro di generazioni.

Tonino Oppes affronta una tematica rilevante che affligge la Sardegna, ma che recentemente ha colpito anche la Toscana: il dramma degli incendi. Tra le fiamme scorre la vita di un’intera comunità che si dissolve in cenere, mentre il soffio del vento sparge ovunque il suo urlo di dolore. Come è successo nei giorni della tragedia che ha colpito il Monte Pisano, alle porte di Calci e Vicopisano. E’ una tragedia che accomuna le due Terre unite, fin dagli anni Sessanta, da un forte legame con il mondo agropastorale.

Dalle pagine del libro emerge il contrasto tra la durezza e la bellezza straordinaria di quei luoghi, lesi dalla ferocia del fuoco ma che risplendono grazie alla forza interiore dell’uomo che trova fiducia e conforto dal grande leccio, pianta secolare, simbolo di speranza, e patriarca.

Al termine della serata: degustazione con prodotti Toscani e Sardi, il ricavato sarà devoluto per il Monte Pisano. Offerta minima 5 euro.

Inoltre, la mattina del 19 gennaio l’autore sarà ospite nella scuola primaria Segromigno Piano – Istituto Comprensivo Camigliano di Capannori (Lu). Con i piccoli alunni e le insegnanti, Tonino Oppes parlerà delle storie degli amici animali, come la civetta, il cinghiale, la foca monaca, e tanti altri, con il libro “La casa della civetta” (Condaghes) all’ombra del grande leccio ad ascoltare la sua voce.

Info e prenotazioni solo per chi resta alla degustazione: gdeledda@gdeledda.it 

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