LA PRIMA POLIZIOTTA A DIRIGERE LA “CELERE” ADRIANA MARIA CAMMI RICEVE IL PREMIO AIDDA SARDEGNA 2018 (DONNE IMPRENDITRICI)

Prima donna a dirigere un Reparto mobile della polizia di Stato e prima donna delle forze dell’ordine a ricevere un premio che fino a ieri era stato consegnato solo a donne sarde che si erano distinte in tutti i campi delle professioni, dell’imprenditoria, della cultura,dello spettacolo, dell’arte e della politica. È Adriana Maria Cammi,la donna scelta per il Premio Aidda Sardegna 2018. Il riconoscimento è stato consegnato durante una cerimonia nella sala Consiliare del Comune di Cagliari.

“La motivazione che ci ha spinto a fare questa scelta – ha detto Caterina Montaldo, presidente di Aidda, Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda, Sardegna- è stato proprio il fatto che Adriana Maria Cammi, quartese di nascita, è la primadonna in Italia a dirigere un reparto mobile della Polizia di Stato, nello specifico il XIII Reparto Mobile “Sardegna”. La Cammi, che ha percorso tutta la sua carriera in Sardegna, è un esempio di come le donne sarde siano capaci di affermarsi e di emergere in ambiti professionali e dirigenziali fino ad ora pressochè esclusivamente maschili” Adriana Maria Cammi, aveva ricevuto l’importante incarico nel luglio scorso.

“Sono soddisfatta di ricevere questo premio perché è un riconoscimento all’incarico che ho ricevuto, un incarico che ha ricevuto una donna. Ed è un elemento importante: l’ultimo ufficio della polizia che era rimasto prerogativa maschile è stato aperto alle donne”, ha detto ai giornalisti prima della cerimonia la dottoressa Cammi. “Quello di Adriana Maria Cammi è un curriculum straordinario – ha aggiunto Caterina Montaldo – un esempio speciale di coraggio, forza, determinazione nello studio e nella formazione, nell’affrontare percorsi professionali e carriera in un ambiti ritenuti quasi impossibili per le donne e che ci conforta nel nostro impegno per il riconoscimento delle pari opportunità a tutti i livelli”.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *