CELEBRAZIONI IN OCCASIONE DELLA RICORRENZA DI “SA DIE DE SA SARDIGNA” DEL 28 APRILE (Il Consiglio Regionale della Sardegna incontra la delegazione FASI sul tema “70 anni dello Statuto sardo”)

Piazza Palazzo in Castello di Cagliari

Ore 9.30

Nella Cattedrale, avrà inizio la celebrazione della Santa Messa, “Sa Missa Cantàda”, officiata da mons. Angelo Becciu e da mons. Arrigo Miglio insieme ad altri vescovi e sacerdoti. È previsto l’utilizzo di testi liturgici in lingua sarda (tradotti da un team di esperti coordinato da don Antonio Pinna). Il rito verrà accompagnato dalle musiche composte dal maestro Vittorio Montis e cantate dal “Coro Santa Maria degli Angeli” di Quartu Sant’Elena.
Altri canti verranno proposti dal “Chorus Opera” insieme ad alcune voci del “Liceo Motzo” dirette dalla prof. Laura Porceddu. Canteranno la mezzo soprano Massimiliana Tocco e il baritono Gabriele
Barria. All’organo il maestro Fabrizio Marchionni. Il rito religioso si concluderà col “Deus ti salvet Maria”, accompagnato anche dal gruppo “Cuncordia a launeddas”.

Ore 11.00

I partecipanti, al suono delle launeddas e guidati dai bambini con le bandiere sarde, si sposteranno nell’attiguo Palazzo Viceregio dove avranno inizio le celebrazioni civili. La cerimonia verrà introdotta col canto “Su patriota sardu a sos feudatarios” composto dal Mannu (comunemente conosciuto come “Procurade ’e moderare”), intonato dalle voci bianche del “Chorus Opera” e da alcuni allievi del “Liceo Motzo” accompagnati dal gruppo “Cuncordia a launeddas”.
Il canto verrà interrotto, dopo alcune strofe, per consentire al prof. Luciano Carta di illustrare le proprie considerazioni su “Sa Die” partendo dal significato dell’inno della Sarda Rivoluzione.
Concluso l’intervento dello storico, una bambina rivolgerà un breve messaggio ai Parlamentari eletti in Sardegna e consegnerà loro la bandiera sarda. Il coro conclude quindi il “Procurade ’e moderare”.

Ore 11.30

Sempre nel Palazzo Viceregio, avrà inizio la parte istituzionale dell’incontro coordinata da Salvatore Cubeddu del Comitato per “Sa Die de sa Sardigna”. Sono previsti i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, dell’arcivescovo mons. Arrigo Miglio e del presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau. Quindi l’avv. Antonello Angioni svolgerà la relazione sul tema “Radici storiche e prospettive dell’autonomismo sardo

Ore 12.15 / 13.00

I lavori proseguiranno con diversi interventi. Sono previsti quelli di mons. Angelo Becciu, Sostituto alla Segreteria di Stato del Vaticano, dell’assessore regionale alla pubblica istruzione Giuseppe Dessena, del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, di alcuni Parlamentari, Consiglieri regionali e Rappresentanti delle forze politiche.

 

Palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna

via Roma 25 Cagliari

Ore 16.00

Seduta Solenne del Consiglio Regionale

La prima parte della seduta sarà dedicata all’esame della proposta di legge per l’adozione come inno ufficiale della Sardegna del brano “Su patriota sardu a sos feudatarios” (meglio conosciuto come “Procurade ’e moderare”) scritto dal nobile magistrato di Ozieri Francesco Ignazio Mannu nell’ambito del triennio rivoluzionario sardo di fine Settecento.

Ore 17,00

Incontro con la delegazione FASI sul tema “70 anni dello Statuto sardo”

– saluti del Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda;

– interventi:  
   Presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau
Presidente della FASI, Serafina Mascia
Presidenti dei Gruppi Consiliari
Presidente della Regione, Francesco Pigliaru

 

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