“SPADE AL BUIO” PER ATLETI NON VEDENTI: CON IL CIRCOLO “GRAZIA DELEDDA” A PARMA IL PRIMO TORNEO LIONS DI SCHERMA

ph: la presidente Giuseppina Pira del circolo “Grazia Deledda” di Parma con i giovani atleti

di PAOLA MACCIONI

Sabato 24 marzo, si è tenuto “Spade al buio”, primo Torneo 1° Torneo Lions di scherma per atleti non vedenti, con la partecipazione di alcuni atleti paralimpici. È la seconda volta che la sala parmigiana ospita i non vedenti: la prima è stata nel 2016 quando padrino di quella prima manifestazione fu il Circolo Culturale Grazia Deledda di Parma sempre attento a tutte le problematiche sociali dalla cultura alla salute, dall’integrazione allo sport. Sono state significative e importanti le parole della Presidente del Circolo, professoressa Giuseppina Pira che, non senza emozione, ha ricordato il 24 gennaio 2016 “Vedere con il suono” quando gli atleti del maestro Melli della Asd La Farnesiana di Parma si bendarono per tirare con gli atleti della Csp Attraverso di Firenze. Oggi il Grazia Deledda continua a supportare l’integrazione sportiva partecipando al grande progetto dei Lions di Parma e provincia, con lo scopo di fare di Parma, in un prossimo futuro, una sede d’incontro per la scherma non vedenti, auspicando che, dal prossimo anno, questo torneo possa arricchirsi della partecipazione di tante altre società nazionali e internazionali e confidando di vedere presto i nostri atleti difendere i colori azzurri alle Paralimpiadi.

I soci dei club Lions si sono fatti portavoce, anzi, cassa di risonanza, dell’appello di Helen Keller che, cieca e sorda a causa di una febbre che la colpì da bambina piccolissima, si impegnò fortemente a superare il suo handicap, diventando da adulta, un’infaticabile sostenitrice delle persone disabili. Nel 1925 partecipò alla Convention di Lions Clubs International e propose ai soci Lions di diventare “cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”.

Il Lions club Colorno La Reggia ha raccolto l’appello e ha proposto di agire concretamente, il Grazia Deledda rilancia, chiedendo a tutti i club Sardi del continente e non solo, di far conoscere questa iniziativa ovunque, in modo, prima di tutto, da far conoscere ai non vedenti e agli ipovedenti del territorio questa possibilità non solo di sportiva, ma  anche di integrazione.

Nata nel 2010 in Sicilia, la scherma per non vedenti si è presto diffusa e, nel 2014 la Federazione Italiana Scherma ha riconosciuto un circuito per questo sport e, nello stesso anno, ad Acireale, il primo giugno si è tenuta la prima edizione del campionato italiano assoluto.

Quest’anno, nei primi giorni di,marzo, in Francia, si è tenuto uno stage di scherma per non vedenti che ha visto la partecipazione di Francia, Svezia, Spagna e Italia, con lo scopo di gettare le basi per un regolamento comune europeo per la prossima stagione agonistica e coinvolgere altre Nazioni con un regolamento definitivo, per ottenere un riconoscimento internazionale e realizzare il sogno di entrare a far parte delle Paralimpiadi.

Alla manifestazione di Parma sono intervenuti il Prefetto della città Giuseppe Forlani, il Governatore del Distretto Lions Piero Nasuelli, la Responsabile Struttura operativa Sport Comune di Parma Benedetta Squarcia e il Presidente Lions Colorno Salvatore Pessina.

Il torneo ha visto la partecipazione di 21 atleti schermidori, provenienti dall’Emilia Romagna, dalla Toscana e dalla Lombardia, che hanno dato luogo a uno spettacolo di sport puro con il coinvolgimento di un numeroso e partecipe pubblico.

Alla conclusione della manifestazione atleti e pubblico hanno potuto apprezzare, quale segno della ospitalità sarda, il tradizionale “cumbidu” con i prodotti tipici della nostra isola.

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