ALLA DINAMO IL DERBY DELLE ISOLE: SASSARI ESPUGNA CAPO D’ORLANDO PER 89 A 103

ph: Bostic

Quaranta minuti di intesa battaglia, quaranta minuti per scacciare via la delusione e l’amarezza per la partita in Francia: gli uomini di coach Federico Pasquini trovano la vittoria in trasferta battendo Capo d’Orlando nel match della 7° giornata di ritorno. I giganti costruiscono la vittoria combattendo fin dal primo quarto e mettendo la testa avanti dopo un avvio di energia dei padroni di casa, trascinati da un super Shawn Jones (18 pt, 8 rb). Nel secondo quarto Stipcevic e compagni scavano il gap, condotti da Josh Bostic, autore anche di una incredibile terza frazione e a referto con 16 punti, Scott Bamforth (11 pt) e Achille Polonara (20 pt, 5 rb, 5 as). Nel secondo tempo i biancoblu tengono saldamente il comando del match impedendo alla Betaland di risalire la china grazie anche a un solidissimo Dyshawn Pierre: per lui 18 punti con ¾ da tre e 4/5 da due, e 2 rb.

Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Pierre, Jones, Stipcevic e Polonara, coach Di Carlo risponde con Galipò, Maynor, Faust, Likhodey e Knox. Avvio bruciante dei padroni di casa che aprono i giochi con Likhodey e Kulboka. A rompere il ghiaccio per il Banco un ispirato Shawn Jones e Achille Polonara: il centro statunitense riporta i sassaresi a contatto e firma la doppia cifra. Il coast to coast di Polonara sigla il sorpasso biancoblu. Le due squadre si sfidano dall’arco, i giganti piazzano un break di 10 punti e mettono la testa avanti con autorità. Botta e risposta tra Stipcevic e Faust dai 6,75, anche Spissu infila la bomba. Dopo 10’ Sassari conduce (24-32). Nella seconda frazione il Banco scappa via: ad aprire le danze c’è Josh Bostic, a segno con un break di 6-1. A scavare il gap sono Scott Bamforth, a segno con il suo floater, Shawn Jones e Achille Polonara. Alla sirena dell’intervallo lungo il tabellone dice 42-56. Il secondo tempo si apre con il tentativo di rimonta di Capo d’Orlando che si affida a Justin Knox, al debutto in maglia siciliana. Ma il Banco trova un parziale condotto da un ispirato Josh Bostic: il numero 3 si mette in proprio e firma in solitaria l’8-1 che dice 50-67. Anche Polonara si unisce alla causa, bombardando dall’arco: i liberi di Bamforth e l’alleyoop della coppia Etsur-Likhodey chiudono al 30’ 62-77. Nell’ultima frazione i padroni di casa tentano l’ultimo aggancio: i giganti ricacciano indietro l’offensiva della Betaland, condotta da Etsur e Faust, con la tripla di tabella di Polonara e Stipcevic. Infila la bomba del -12 Faust, risponde Pierre in versione cecchino dall’angolo (75-93). Stojanovic prova a suonare la carica ma è un incredibile Dyshawn Pierre a chiudere la sfida: il giocatore canadese respinge il tentativo di rimonta di Capo. Firma una schiacciata con il gancio mancino spettacolare e subisce il fallo, subito dopo piazza la tripla e scrive il +17. Al PalaSikeliArchivi la Dinamo Banco di Sardegna si impone 89-103.

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