LA DINAMO SASSARI CADE DOPO UN TEMPO SUPPLEMENTARE: AVELLINO S’IMPONE IN SARDEGNA PER 88-95

Non bastano 45’ alla Dinamo Banco di Sardegna per conquistare il match della 13° giornata di regular season del campionato LBA. Nella seconda sfida chiusa dopo un overtime i ragazzi di coach Federico Pasquini non riescono a imporsi contro Avellino al termine di una sfida molto combattuta. Dopo un avvio di energia della Scandone i giganti si riportano in partita condotta da tanti protagonisti: Scott Bamforth (20 pt, 3 rb, 5 falli subiti 3 as), Marco Spissu, decisivo nel terzo quarto, Shawn Jones, a referto con una doppia doppia da 14 punti e 11 rimbalzi e William Hatcher (13 pt). Dopo essere stati avanti di 9 lunghezze il Banco subisce l’offensiva campana, condotta da un irreale Jason Rich (33 pt) che porta la sfida all’overtime sul punteggio di 84 pari. Nei cinque minuti supplementari gli uomini di Pasquini non riescono a imporsi sul match. Al PalaSerradimigni appuntamento con la prima sfida del 2018: avversario designato la Scandone Avellino di coach Sacripanti. Un match all’alto tasso di competizione e dall’alto valore. Debutto in prima squadra per Giuseppe Bergonzi, prodotto delle giovanili biancoblu classe 2001. Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Pierre, Jones, Hatcher e Polonara, coach Sacripanti risponde con Leunen, Filloy, D’Ercole, Rich e Fesenko. Partenza sprint degli ospiti che mettono subito la testa avanti con le triple di Filloy e D’Ercole, ex di giornata. I giganti aprono le danze con Jones e Hatcher: la bomba di Bamforth dice sorpasso biancoblu. Ma gli irpini non ci stanno e si riportano avanti con Rich e Filloy. Spissu e Pierre conducono il Banco. Il contropiede di Wells e la tripla di Fitipaldo chiudono il primo quarto 20-22. Nella seconda frazione Fitipaldo e Ndiaye firmano il +5 irpino, a condurre i sassaresi ci sono Hatcher e Bamforth. La spettacolare schiacciata della coppia Bamforth-Pierre fa saltare dalle seggiole il pubblico del PalaSerradimigni e dice -1 Banco. È sempre il giocatore del New Mexico a siglare il sorpasso, Jones aumenta il vantaggio. Reazione biancoverde con Leunen e Rich che bombardano dall’arco. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 41-45. I giganti entrano in campo nel secondo tempo con la voglia di imporsi e di combattere su ogni pallone. La rimonta sassarese nasce dal duo Hatcher-Polonara che mettono a segno un parziale da 7-3 che riporta i giganti a un possesso di distanza. A mettere la firma su parità e sorpasso è un meraviglioso Marco Spissu che infila due bombe di importanza capitale e prosegue la sua corsa chiudendo un break personale di 8 punti. Fitipaldo prova ad accorciare le distanze, Bamforth e Polonara non sbagliano dalla lunetta. Al 30’ il tabellone dice 68-61. La coppia Fesenko-Fitipaldo riporta gli irpini a un punto di distanza. Fesenko e Rich riportano Avellino in parità: con poco più di 5’ da giocare inizia una nuova partita, giocata sui nervi e sull’intensità. Hatcher sblocca i sassaresi, ancora Rich per la Scandone che sigla il +4.  Jones e Pierre accorciano le distanze ma Rich tiene i suoi avanti. Appoggio morbidissimo di Jones per il -2, sul cronometro 30’’. Rich manda in lunetta Bamforth, al numero 4 non trema la mano: 2/2 ed è 84 pari con 14’’ da giocare. Avellino non trova il tiro che chiude la partita: overtime! Nei cinque minuti supplementari la Sidigas si porta avanti mentre i biancoblu non riescono a imporsi. Si chiude 88- 95.

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