SUCCESSO STRAORDINARIO PER SASSARI SULLA CORAZZATA MILANO: 90-69, E LA DINAMO FESTEGGIA


Cuore, testa, grinta e orgoglio: è una Dinamo carica quella che affronta a testa alta l’Olimpia reduce dal primo successo in Eurolega. I ragazzi di coach Federico Pasquini scendono in campo con tutta l’energia e la voglia di proseguire la striscia aperta a Murcia: una squadra vera, compatta, che per 40’ resta unita e non arresta la sua corsa.

I giganti partono forte senza farsi intimorire dalla corazzata Olimpia e, condotti dal talento e dall’energia di Scott Bamforth e dalla concretezza di Darko Planinic, chiudono il primo quarto avanti. Nella seconda frazione l’offensiva biancorossa prova a mettere la testa avanti con Gudaitis e Abass, ma a rispondere ci sono un super Polonara, in versione cecchino dall’arco, William Hatcher e una difesa attenta che chiude il primo tempo 43-36. Nel secondo tempo i giganti dilagano mettendo a segno una prestazione incredibile, in un PalaSerradimigni rovente. Quattro gli uomini in doppia cifra al termine del match: un irreale Scott Bamforth chiude con 19 punti, 7 rimbalzi, 4 falli subiti e 5 assist. Serata in grande spolvero per Darko Planinic: il centro croato trova il giusto feeling con il campo incorniciando una prestazione da 17 punti con 6/6 da due e 8 falli subiti. Bene Achille Polonara, un cecchino dall’arco nel primo tempo con 3/4 dalla lunga distanza (11 pt, 2 rb), Shawn Jones (10 pt, 7 rb), e William Hatcher (11 pt). Menzione speciale per Dyshawn Pierre, bravo a rispondere nei momenti importanti, autore della bellissima stoppata a Cinciarini e a referto con 7 punti e 4 rimbalzi, e Levi Randolph: in ombra nei primi 30′ che si sblocca nell’ultima frazione (9 pt); fondamentale Rok Stipcevic alla voce assist con 8 cioccolatini serviti ai compagni.

Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Randolph, Jones, Hatcher e Polonara, coach Pianigiani risponde con Micov, Cusin, M’Baye, Theodore e Bertans. È William Hatcher ad aprire il match con i primi punti, Milano risponde dall’arco con Bertans. L’asse Bamforth-Jones delizia i 5000 con l’alleyoop: le scarpette rosse piazzano il primo break con Cusin, Bertans e Fontecchio. Reazione biancoblu condotta da Bamforth e Jones, l’appoggio al vetro di Planinic riporta i giganti a un possesso di distanza. I sassaresi siglano la parità dalla lunetta con il duo croato Stipcevic-Planinic. La bomba di Polonara e il libero di Planinic chiudono il primo quarto 21-18. Il canestro and one di Planinic e la bomba di Polonara convincono coach Pianigiani a chiamare minuto. Polonara è on fire e infila la terza tripla consecutiva. Guidaitis domina nel pitturato e riporta l’Olimpia a un possesso di distanza. Abass sigla la parità: reazione dei giganti con 5 punti di Hatcher. Il play americano punisce dai 6,75 e monetizza l’antisportivo di Abass. Prosegue la cavalcata degli uomini di coach Pasquini: stoppata di Pierre su Cinciarini e la spettacolare schiacciata di Jones che fa esplodere il PalaSerradimigni. Il gioco da tre punti di Scott Bamforth manda le due squadre negli spogliatoi, il tabellone dice 43-36. Al rientro dall’intervallo lungo il Banco prova a scappare via condotta dall’energia di Scott Bamforth e dalla concretezza dei lunghi nel pitturato Jones e Planinic. Abass e Theodore provano a condurre la rimonta dell’Olimpia, ma i giganti non ci stanno. Anche Levi Randolph si unisce alla causa con una schiacciata e la bomba che scrive il +10. Il terzo quarto si chiude 68-53, con ben quattro uomini in doppia cifra. Due bombe di Spissu aprono l’ultima frazione, Gudaitis prova a condurre i suoi ma viene fermato dai falli. Planinic lotta in area come un leone. Il duo Pierre-Randolph mette in cassaforte punti alla causa, Bertans accorcia dall’arco. La bomba di Bamforth scrive 83-64 e fa esplodere il Palazzetto. I giganti dilagano: il match si chiude tra gli applausi. Il Banco si impone 90-69 interrompendo la striscia di 4 vittorie in campionato delle scarpette rosse.

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Un commento

  1. e insieme alla corazzata festeggia tutta la famiglia Buccudu, buona festa sportiva e unu saludu dae milanu

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