SACRARIO MILITARE DI OSLAVIA CENTENARIO DELLA PRIMA REDENZIONE: DIVERSI I SARDI CADUTI NEL GORIZIANO

foto di Laura Vendrame


di Dario Dessì

Nel pomeriggio di sabato 6 agosto, alla presenza  di autorità civili e militari, di un picchetto d’onore, di gagliardetti, gonfaloni, stendardi  e  con la partecipazione della Croce Nera Austriaca, sono stati resi i dovuti onori a tutti i caduti della Grande Guerra. Sono stati letti alcuni nomi di caduti del Regio Esercito Italiano e del esercito imperiale Austro-Ungarico ed è stata consegnata una medaglia ricordo ai loro discendenti presenti. Il Sacrario, uno dei tanti costruiti negli anni trenta del secolo scorso nelle adiacenze dei tanti teatri di battaglie feroci e cruente, custodisce le spoglie di 57.741 soldati, di cui circa 36.000 ignoti, morti nelle battaglie di Gorizia. I caduti  sono per la stragrande maggioranza italiani,  ma vi sono sepolti anche 540 soldati  austriaci. Tra i cognomi  italiani, primeggiano, come del resto anche negli altri sacrari militari, quelli di origine sarda. Eccone alcuni:  Soldato Antonio Pinna – Soldato Domenico Pinna – Soldato Francesco Pinna – Soldato Antonio Serra – Soldato Antioco Serra – Soldato Cosimo Serra – Soldato Fulvio Serra – Soldato Giovanni Serra – Sergente Pietro Serra – Soldato Salvatore Serra – Soldato Antonio Manca – Soldato Giovanni Antonio Manca – Caporale Giuseppe Manca – Soldato Luigi Manca – Soldato Giuseppe Mura – Soldato Giuseppe Mura – Soldato Giovanni Murtas. A questo proposito:  chiunque residente in Sardegna o altrove avesse conoscenza di un parente caduto nel corso della Grande Guerra, può ricevere una medaglia ricordo. E’ importante conoscere il cognome  e il nome del caduto e richiedere un apposito modulo da compilare al seguente indirizzo di posta elettronica gorizia@assofinanzieri.it    

La cerimonia é stata organizzata dall’Associazione Nazionale del Fante – Sez. di Gradisca d’Isonzo e dall’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria – Sez. di Gorizia con la partecipazione della Croce Nera Austriaca. Ogni 8 agosto, nell’anniversario della “presa di Gorizia” del 1916,  si tiene una cerimonia in memoria dei caduti di tutte le guerre. Le perdite Italiane nella battaglia di Gorizia dal 6 al 17 agosto furono di 51.232

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