PROTAGONISTA LA BELLA VERONICA OBINU NEL FILM DEL PREMIO OSCAR ANTHONY LAMOLINARA

Veronica Obinu


di Antonio Maccioni

«A casa sono tutti molto contenti, è un po’ come realizzare sia il mio che il loro sogno». Dice così Veronica Obinu, 17 anni, con alle spalle una famiglia che il teatro e la recitazione li ha da sempre custoditi nel sangue. Piero Obinu e Gina Salaris, papà e mamma, sono infatti l’anima della compagnia teatrale Elighelande. Il gruppo ha una storia lunga di palcoscenici isolani e ha nel tempo avuto un ruolo importante nella valorizzazione della lingua sarda. I loro copioni sono celebri nel settore. C’è chi vive l’arte nella quotidianità ed è con loro che Veronica è cresciuta anche in questo senso. «Ho partecipato ai provini quasi per scherzo, ma quando ho saputo che avrei interpretato il ruolo della protagonista è stata una sorpresa per me incredibile, davvero bella». Adesso a Scano Montiferro, il suo paese d’origine, come al liceo Galilei di Macomer che si prepara a salutare per l’estate, fanno tutti il tifo per lei. Veronica Obinu interpreterà il ruolo di Iskìda nel film basato sulla trilogia fantasy dello scrittore Andrea Atzori, Iskìda della terra di Nurak, pubblicato dall’editore Condaghes. Il Premio Oscar Anthony LaMolinara – sua è la statuetta per gli effetti speciali di Spiderman 2 – inizierà con le riprese nei prossimi giorni.

Si gira nel Montiferru a S’istrampu de alere e a Torre Argentina sul mare di Bosa

Alcune scene sono ambientate proprio nel Montiferru, nella zona de S’istrampu de alere, un’area bellissima dalle parti del nuraghe di Santa Barbara conosciuta anche per la cascata che si getta in un dirupo. Altre parti del film saranno ambientate non lontano da Cagliari ma anche a Bosa, intorno a Torre Argentina, sopra un mare incredibile. Sembrerebbe che l’obbiettivo sia finire di girare entro giugno. «Certo, sto studiando il mio copione e anche facendo amicizia con un pastore fonnese bravissimo, il cane Astula, che ci accompagnerà lungo le scene del film. Il primo giorno, appena l’ho visto, volevo scappare e ho così dovuto aspettare che fosse lui ad avvicinarsi a me. È successo. Dovevamo fare amicizia. Adesso le cose sono già cambiate».

Il regista americano che ama la Sardegna, l’isola che conquista

Il regista americano Anthony LaMolinara ha già da alcuni mesi iniziato i suoi lavori nell’isola. Insieme all’editore Condaghes e all’autore della trilogia Andrea Atzori è venuto anche il momento dei primi sopralluoghi, che hanno portato poi la produzione a indirizzarsi sull’area della Planargia e del Montiferru. Anche la scelta degli attori è stata attenta e mirata, tra Cagliari, Oliena, Oristano e Scano Montiferro. La storia a cui si ispira il film di LaMolinara è popolata da esseri fantastici e personaggi favolosi che richiamano una mitologia isolana di matrice neolitica. «Io però so che Anthony ama davvero molto l’isola e gli piacerebbe venire a stare da queste parti. E so che sta cercando casa in Sardegna», assicura Veronica Obinu. «È una persona davvero squisita, è molto simpatico ma anche molto professionale». Gli ingredienti ci sono tutti ma i più curiosi dovranno ancora pazientare. Ritrovare l’isola sul grande schermo, in un passato straordinario e trasfigurato dalla fantasia, dirà ancora una volta al mondo dei mille modi in cui la meraviglia e la bellezza della Sardegna possono essere raccontate. Veronica Obinu farà onore alla sua terra.

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