ECCO LE 50 SFUMATURE DI ANGELO PINTUS: E’ NATO L’EREDE DI FIORELLO

Angelo Pintus


di Cinzia Marongiu

Il 20 dicembre riempirà il Forum di Assago. Ottomila e 500 persone per un comico. Era dai tempi di Beppe Grillo che non accadeva. Ma Angelo Pintus è il fenomeno del momento. Uno dei pochi capaci di riempire i grandi teatri, come è successo qualche giorno fa al Sistina di Roma, per tre giorni di fila. A vederlo un pubblico trasversale, ma soprattutto tanti bambini e adolescenti, un esercito capace di trascinare i genitori più riottosi e perplessi su cui lui, Pintus, costruisce una delle tante gag irresistibili del suo spettacolo, 50 sfumature di Pintus. Cresciuto in tv in quella fucina di comici che è Colorado, Pintus, triestino di origini sarde per parte di padre e liguri-francesi per parte di madre (anche questa parte della sua vita costituisce una delle gag più esilaranti dello show), si è fatto apprezzare per alcune imitazioni diventate di culto tra i ragazzi, come quelle del troglodita Ibrahimovic, del telecronista Bruno Pizzul, dello stesso Paolo Ruffini, conduttore toscanaccio di Colorado, e soprattutto del sex symbol Antonio Banderas alle prese con la pubblicità e con la gallina Rosita. A dicembre anche al cinema con Salemme – Ai primi di dicembre lo ritroveremo pure al cinema in uno dei grandi appuntamenti con i film delle feste visto che Pintus è tra i protagonisti di uno dei quattro episodi di Ma tu di che segno 6? da Neri Parenti. “Recito? Beh dire recito è davvero una parola grossa. Diciamo che mi esibisco al fianco del grande Vincenzo Salemme”.  Forse scomodare Beppe Grillo o addirittura Fiorello (indiscusso numero uno) può sembrare fuorviante o prematuro. Ma davvero oggi sono pochissimi in Italia gli artisti in grado di tenere il palco per due ore con monologhi, imitazioni e perfino canzoni. Insomma le sfumature ci sono tutte. 

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