A IGLESIAS, ESTERZILI, BARI SARDO E TRATALIAS I NUOVI APPUNTAMENTI DEL PROGETTO "FOTOTECA DI SARDEGNA"


di Giovanna Santoru

Farà prossimamente tappa a Iglesias, Esterzili, Bari Sardo e Tratalias il progetto “Fototeca di Sardegna”: il grande archivio storico promosso dalla Biblioteca di Sardegna di Cargeghe, che ha raccolto nel corso dell’ultimo quadriennio circa 157 mila foto di 22 mila famiglie sarde residenti in 236 paesi del territorio regionale. Fotografie quasi esclusivamente inedite relative a luoghi, fatti e personaggi del Primo Cinquantennio del Novecento nell’Isola per un fondo di accreditato valore storico-antropologico utile a ripercorrere oltre mezzo secolo di storia politica, sociale, economica e culturale sarda.
Ecco il calendario degli appuntamenti in programma nel corso del mese di aprile:
12 aprile, ore 18.30
Iglesias, Sala Rita Lepori
Presentazione del volume “In Iglesias” a cura di Laura Sanna in collaborazione con Marco Vacca
(la mostra che accompagna l’uscita del volume rimarrà aperta dal 13 al 18 aprile, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 17 alle 20, presso il Chiostro di San Francesco)
19 aprile, ore 17.30
Esterzili, Aula Consiliare
Presentazione del volume “In Esterzili – vol. II” a cura di Ilaria Melis
26 aprile, ore 18
Bari Sardo, Casa Corgiolu
Presentazione del volume “In Bari Sardo –  vol. II” a cura di Monica Selenu
26 aprile, ore 18.30
Tratalias, Centro sociale
Presentazione del volume “In Tratalias” a cura di Monica Uccheddu
Aggiungi ai preferiti : Permalink.

3 commenti

  1. Gran bel progetto, complimenti

  2. Bellissimo progetto che e’ stato esteso anche alla Toscana ed altre regioni.

  3. Una raccolta straordinaria di immagini, un grande archivio storico promosso dalla Biblioteca di Sardegna di Cargeghe, che ha raccolto nel corso dell’ultimo quadriennio circa 157 mila foto di 22 mila famiglie sarde residenti in 236 paesi del territorio regionale. Fotografie quasi esclusivamente inedite relative a luoghi, fatti e personaggi del Primo Cinquantennio del Novecento nell’Isola per un fondo di accreditato valore storico-antropologico utile a ripercorrere oltre mezzo secolo di storia politica, sociale, economica e culturale sarda. Davvero un’iniziativa di valore, oltretutto con pubblicazioni ben curate.

Rispondi a Beniamino Ghiani Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *