"SENTIMENTI IN PIENA", LA NUOVA PUBBLICAZIONE POETICA DI SALVATORE CHESSA CHE ATTRAVERSO LA NATURA SI RELAZIONE COL TRASCENDENTE


di Cristoforo Puddu

Nel recensire la pubblicazione lirica in limba (Raighinas de poesia, Edizioni Nemapress) di Salvatore Chessa, avevamo evidenziato l’impegno poetico nel rappresentare la vita e le “tante esperienze collettive” dell’ambiente locale e naturale della sua Cheremule. Ora, attraverso i componimenti della nuova raccolta in italiano Sentimenti in piena (Erga edizioni, pagine 106, euro 7,00), propone invece una originale ed interessante esperienza poetica profondamente intimistica, riflessiva e di attenzione verso la natura-creato.

La natura – scrive Anna Rosa Galdi nella prefazione – per il poeta Salvatore Chessa è il “principale tramite trascendente verso l’Oltre, l’Inconoscibile e quindi il pienamente Umano”, su cui intrecciare sentimenti, emozioni e coltivare un dialogo con Dio. Quella del Chessa è una poesia di fede laica che abbatte le barriere della classica poesia religiosa, da ritualità liturgica, e si relaziona col Trascendente cantando il mondo creaturale-naturale: evidente ed assoluta espressione di Dio dal valore ecumenico. La fascinazione della natura è spesso atto creativo di poesia e linguaggio, di versatilità di sentimenti che prospettano – secondo il poeta – la visione dell’uomo e del mondo nella ricerca della difficile armonia tra “anima” e “animo” umani. La scrittura lirica di Salvatore Chessa riserva, quando tratta il limite delle cose terrene, delle preziose perle di filosofica saggezza e dona significato alla vita e alle cose con le ragioni del sentimento dell’amore. Tanti i distintivi versi per una poesia posseduta dalla bellezza che sa immergersi nella vita, talvolta avventurosamente e da audace capace di meraviglia, ed offrirsi agli altri con solidale comprensione. Sentimenti in piena si compone di “tre stanze poetiche” – titolate: L’anima del mondo; Amori; Universi di sentimenti – che rispecchiano, con voce leggiadra, il mondo intimo del poeta, rielaborato e ricodificato in brevi ed accessibili messaggi lirici, dove le parole operano in un semplice e concreto piacevole ordine.  Versi, sottolineati dalla prefatrice Galdi, come viatico per “elevarci al di sopra della quotidianità, guardando al Creato con sempre, e rinnovata, Meraviglia”. La bella e rappresentativa immagine di copertina, titolata “Sorgente Blu” (olio su tela – 120X120), è un’opera realizzata nel 2012 dal pittore Enrico Merli.

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