RIBELLIAMOCI "TOTTUS IN PARI" ALLA DISCRIMINAZIONE DELLA NUOVA CONTINUITA' TERRITORIALE: SCRIVIAMO ALLA REGIONE SARDEGNA IL NOSTRO DISSENSO


Egregio Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Onorevole Ugo Cappellacci,

con questo messaggio Le esprimo il mio più profondo rincrescimento e la delusione più profonda e triste nei confronti di chi ha ideato, portato avanti e realizzato la nuova procedura della cosiddetta “Continuità territoriale aerea da e per la Sardegna” .

Si perpetua da parte della Regione Sardegna il rifiuto di facilitare i rapporti tra i figli lontani e la madre patria: Sardegna resa ancora una volta Matrigna da chi ha deliberato e proposto questa soluzione fatta di 9 mesi a tariffa uguale per tutti e tre a cosiddetta tariffa calmierata per i non residenti quali essi siano, tariffa calmierata che potrà essere tre volte tanto quella che si pagherà nei mesi di continuità integrale.

Niente è stato fatto per gli emigrati sardi in Italia ed all’estero! Nulla per i tantissimi pendolari settimanali costretti ad avere la residenza fuori dall’Isola per motivi di lavoro con la famiglia in Sardegna!

Nulla che possa facilitare una ripresa del turismo in Sardegna quando le compagnie aeree si troveranno nei mesi estivi autorizzate ad estorcere ad una famiglia di 4 persone che volesse visitare la nostra devastata e meravigliosa Terra sino a 399 euro a viaggiatore sulla Roma-Cagliari-Roma ovvero 1.596 euro… salvo azione calmierata… ma da chi, come? Son stati stabiliti dei criteri per impedire che le varie Alitalia, Meridiana e New Livingstone non strozzino anche le residue speranze di sviluppo turistico nei mesi estivi sulla pelle anche degli emigrati che vorrebbero mantenere un esile filo di legame con la terra natìa? L’ennesima offesa a chi per la Sardegna soffre quotidianamente e che, ancora una volta si sente allontanato, sbeffeggiato, cancellato da qualsiasi progetto d’amore per la vera autonomia e libertà dell’Isola!

A Lei, Egregio Presidente, agli assessori deputati, il compito di rassicurare ed aiutare quei Sardi lontani che non hanno potere perché non esprimono il voto alle elezioni regionali, ma che, disperatamente, anelano di sentirsi considerati figli della loro Terra, non depositari soltanto di qualche balletto, di qualche cognome e di qualche lontano parente, ma totalmente, pienamente, orgogliosamente Sardi.

Firmato…..

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6 commenti

  1. Si devono solo vergognare!!!! non si può andare a casa nostra quando e come si vuole…

  2. ondivido in pieno… Infatti sono da sempre stato favorevole a chi mi offre un servizio continuo e non a chi mi vuole far viaggiare quando dice lui.

  3. …perche’ nessuno ha capito niente….la continuita’ territoriale non deve essere solo con l’italia ma con tutta l’Europa …..il grande continente deve essere il nostro punto di riferimento …non con questa italietta del cazzo….popolo di ladri e di mafiosi…….la continuita’ territoriale con l’italietta e’ solo un promettere soldi alla Tirrenia e alla Alitalia……….

  4. Condivido pienamente, la continuità territoriale è 60 anni che ne sentiamo parlare, i governi della nostra Sardegna si arrendono facilmente a dei compromessi che rimandano oltre la nostra attesa, il loro mancato compimento ci fa sentire presi in ostaggio, ostacolati come sempre alla libera circolazione tra la nostra regione e i paesi europei, Ricordo che nei lontani anni 70, i primi voli charters dal Belgio verso la Sardegna sono stati realizzati grazie all’impegno dei circoli sardi locali il che all’epoca ha favorito tantissimi turisti belgi a scegliere la nostra isola per trascorrere le loro ferie.

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