ALLA RICERCA DI NUOVE "ISOLEDISARDEGNA": LOCALITA' DA INSERIRE NEL PROGETTO DELL'ASSOCIAZIONE SARDA "SEBASTIANO SATTA" DI VERONA

 
di Annalisa Atzori

Ogni mattina mi sveglio immaginando il canto ininterrotto delle cicale, che mi ha accompagnato durante il soggiorno in Sardegna quest’anno. Eravamo al campeggio Calapineta, a Santa Lucia di Siniscola. E’ un canto insistente, a volte quasi fastidioso, che ti entra nella testa e a un certo punto non lo senti neanche più: te ne accorgi quando smette, quando tramonta il sole e puoi ascoltare l’infrangersi delle onde sugli scogli vicini. Sì, perché il campeggio che ho scelto quest’anno, ben 5 ettari di pineta, ha l’accesso direttamente al mare. Con una bellissima passeggiata di 2 minuti su strada sterrata si arriva alla Spiaggia dei Confetti (così chiamata per i sassolini delle dimensioni di confetti che la rendono caratteristica appunto).  Al Calapineta accettano i cani. Io, Enrico e Dana, la mia cagnolona di tre anni e mezzo eravamo alloggiati in un bungalow di legno, molto confortevole e la notte (siamo arrivati il 28 giugno) si dormiva con la coperta leggera! A Verona boccheggiavano tra caldo e umidità… non potevamo scegliere periodo migliore, soprattutto in considerazione del fatto che avevamo intenzione di girare parecchio in zona, sperando di trovare località caratteristiche da inserire nel progetto “isoledisardegna”, di cui già si è parlato su TIP 441, 449 e 456. Eravamo un po’ come dei cercatori di tesori in avanscoperta e devo dire che siamo stati più che fortunati.

Ogni mattina, passeggiata al mare, poi tutti in auto verso le spiaggette che avevamo individuato come adatte per chi come noi in vacanza ci va con il cane: la zona designata dal Comune di Siniscola come “pet friendly” è un tratto denominato Sa Preta Ruja, al confine tra La Caletta di Siniscola e Santa Lucia di Siniscola, circa tre chilometri dal nostro campeggio. Le due piccole frazioni sono, infatti, unite da una lunga lingua di sabbia bianchissima, molto riflettente e quindi ideale per chi ama abbronzarsi. Adatta anche per famiglie con bimbi piccoli, perché l’acqua è bassa anche lontano dal bagnasciuga, la sabbia fine va benissimo per costruire castelli e fossati misteriosi e se i villeggianti sono appassionati di fotografia (quale genitore non lo è?), il colore verde chiaro del mare, che si tramuta in azzurro intenso e si perde all’orizzonte, facendo un tutt’uno con il cielo terso, offre degli sfondi da sogno. Santa Lucia di Siniscola, sì rientra in ciò che cerchiamo con “isoledisardegna”, dovrò senz’altro segnalarla: località meravigliose a prezzi abbordabili. La zona dove è possibile portare il cane in spiaggia si trova alla foce del fiume, proprio lì intorno partono anche i windsurf e i kite-surf (… ecco, questi ultimi non erano molto “simpatici” a Dana, forse perché li vedeva come degli enormi volatili a caccia di prede… e non si sa mai!). Un particolare importante: per accedere alla spiaggia (lato La Caletta), ci sono alcuni parcheggi a pagamento e altri liberi, abbiamo avuto un po’ di difficoltà a trovare posto nel libero solamente di domenica.

Altra località tra le nostre preferite, Capo Comino. Si trova a quattro chilometri dal Calapineta e con il suo faro e gli scogli che caratterizzano quel tratto di mare merita di essere visto e fotografato. La spiaggia, chiamata Le Dune (bianchissime anche qui e il colore dell’acqua è mozzafiato), si trova vicino al piccolo molo per gommoni e motoscafi, non troppo frequentato almeno nel periodo in cui siamo stati noi. Il parcheggio è a pagamento, ma chi ha paura di incappare in abusivi stia pure tranquillo: il Comune di Siniscola ha stampato dei buoni parcheggio prepagati, per i residenti cifre irrisorie, per i turisti solo 3 euro per sei ore, 5 euro per la giornata intera. E occhio, perché i vigili, o gli accertatori di sosta, passano tutte le mattine a caccia di furbetti… All’ingresso alla spiaggia si trova il Bar Moletto, dove oltre ad ottimi aperitivi e caffè, è possibile anche organizzare ricevimenti per cerimonie. Se si desidera rimanere in spiaggia tutta la giornata, o come noi almeno fino alle 16 e ci si porta il frighetto con panini e bibite, è necessario trovare un posto all’ombra per una piccola tregua: i grandissimi ginepri che dominano la spiaggia sono quello che più si può desiderare. Anche la mia cagnona ringrazia! Dimenticavo: libero accesso ai cani, purché accompagnati da padroni educati!

Dal porto di La Caletta partono 3 o 4 volte la settimana delle motonavi che, alla modica cifra di 45 euro a persona, permettono ai villeggianti di passare una giornata in mare, visitando quelle che sono forse le più belle cale della Sardegna orientale: Cala Luna, Cala Sisine, Grotta del Fico, Cala Biriola, Cala Mariolu e Cala Goloritzè (che è stata dichiarata patrimonio Unesco). Purtroppo Enrico ed io abbiamo dovuto rinunciare alla splendida gita … a bordo delle motonavi in questione i cani non sono accettati (soprattutto se di grossa taglia come Dana, perché fosse stata formato “tascabile” avrei potuto portarla con il trasportino, nessuno si sarebbe lamentato!).

Le escursioni alla ricerca di nuove isoledisardegna sono proseguite per noi anche fuori dal territorio di Siniscola, ma preferisco parlarvene un’altra volta… troppe meraviglie tutte assieme possono dare  assuefazione! A me è successo, ma rischierei di nuovo se potessi partire domani!

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