PROVA DI FORZA CONTRO LA SPAL (2-0) E QUINTO POSTO IN CLASSIFICA: IL CAGLIARI NON SOFFRE DI VERTIGINI

ph: Radja Nainggolan

Continua la serie positiva del Cagliari che supera 2-0 la Spal alla Sardegna Arena. Vittoria indiscutibile, ben al di là del punteggio. Una prova di forza da parte dei rossoblù, che hanno sbloccato il risultato in apertura con un capolavoro di Nainggolan e l’hanno legittimato senza praticamente mai correre rischi. Anche dopo il raddoppio firmato da Faragò, la squadra di Maran ha tenuto alto il baricentro, il pressing alto portato in primis dagli attaccanti ha annullato le velleità degli estensi. Non ci sono state cadute di ritmo né rilassamenti. Tutte di gran livello le prove individuali dei ragazzi di Maran, che hanno dato una buona risposta anche sotto il profilo atletico a dispetto della giornata calda. Forse la miglior partita stagionale, sul piano della qualità e della sicurezza. Se doveva essere un test di maturità, è stato superato a pieni voti.

Rispetto alla partita di Roma, Rolando Maran sposta Radja Nainggolan sulla linea di centrocampo, a fianco di Cigarini e Rog. La grande novità è il debutto stagionale di Paolo Faragò: il numero 24 occupa la posizione di esterno destro basso a completare il quadrilatero di difesa con Ceppitelli, Pisacane e Pellegrini. In attacco, solita coppia formata da Joao Pedo e Simeone.

Il Cagliari ci mette nove minuti a sbloccare la situazione ed è una vera gemma: punizione in area di Cigarini verso l’area, respinge la difesa spallina, raccoglie fuori area Nainggolan che controlla col petto e di controbalzo fa partire un bolide di destro di rara precisione e bellezza. Il pallone bacia l’incrocio e si infila in rete, con Berisha che non può far altro che stare a guardare. Una vera prodezza da parte del centrocampista belga, di nuovo in gol in rossoblù dopo sei anni: l’ultima rete era stato in Cagliari-Inter 1-1 giocata a Trieste.

Al 13’ sponda di Joao Pedro per Castro, tiro deviato in angolo da Vicari. Quindi è Rog, messo in azione da Cigarini, a provarci da fuori area, Berisha para a terra. La Spal non sta a guardare, Floccari appoggia a Petagna, botta respinta da Olsen, comunque c’era fuorigioco quindi azione invalidata.

Problemi per Castro, feritosi al sopracciglio dopo uno scontro aereo: l’argentino rimane un paio di minuti a bordo campo per farsi medicare e torna con una vistosa benda.

Giocano bene i rossoblù, muovendosi a due tocchi per velocizzare l’azione e allargare sulle fasce, soprattutto quella destra, dove scendono a turno Faragò e Nainggolan. Funziona il pressing alto operato dal Cagliari, come al 26’, è Joao Pedro a recuperare palla e a servire Simeone, il cui tiro dal limite si perde sul fondo. Robin Olsen è in gran forma e lo dimostra alla mezz’ora, quando salva su colpo di testa velenoso di Kurtic, che devia su angolo di Valdifiori.

Al 37’ Pisacane in anticipo sulla trequarti ruba palla a Petagna, cross per Simeone che devia di testa in qualche modo, nessun pericolo però per Berisha.

I minuti finali del tempo si giocano sotto ritmo, fa molto caldo ed è giusto preservare energie. Il Cagliari gestisce bene il possesso, la Spal si fa insidioso soltanto sui calci piazzati, come al 43’ quando su una punizione indirizzata in area da Valdifiori e respinta di testa da Ceppitelli, Igor rimette al centro al volo, sbroglia Castro, ben piazzato. Poco dopo, ancora una punizione scodellata da Valdifiori verso Igor origina un pericoloso flipper all’altezza dell’area piccola, risolta nuovamente da Castro.

Durante il 1’ dei 4’ di recupero concessi dall’arbitro Chiffi, penetrazione centrale del Pata che giunto al limite dell’area prova la grande giocata, ne esce fuori un pallonetto strozzato, sul fondo. Al 3’ Nainggolan strappa palla a Reca sulla trequarti, fuga del belga verso la porta, sinistro contenuto in qualche modo da Vicari.

Subito una sostituzione nel Cagliari dopo l’intervallo: dentro Nandez al posto di Castro. Nainggolan avanza alle spalle di Simeone e Joao Pedro. L’uruguayano si fa vedere immediatamente quando conquista una seconda palla che offre a Nainggolan a rimorchio, botta di prima intenzione alta.

Rossoblù scatenati in avvio di ripresa. Al 48’ punizione dalla sinistra di Cigarini per Faragò, anticipato per un attimo da Reca in angolo. Batte Nainggolan dalla bandierina, Rog da ottima posizione schiaccia di testa, il pallone si impenna, Berisha lo fa suo con qualche difficoltà. Al 50’ serie di finte di Nandez su Igor, cross a mezz’altezza, Berisha in presa precede Joao Pedro e Simeone.

Al 58’ discesa di Pellegrini, cross basso, purtroppo Simeone non arriva in tempo all’appuntamento per la deviazione sotto porta.

Al 60’ iniziano le manovre delle panchine, con Semplici che inserisce Valoti per Sala.

Al 64’ Nainggolan sfiora il bis, il suo destro secco da fuori area si infrange sulla base del palo sinistra della porta, Berisha sarebbe stato battuto.

Seconda sostituzione nella Spal al 65’, Cionek rileva Vicari.

Il Cagliari è in pieno possesso della partita e al 67’ piazza il raddoppio: caparbia iniziativa di Faragò che morde in anticipo Floccari strappandogli il pallone e portandolo avanti, Simeone interviene in scivolata allungando la traiettoria e servendo l’uno-due al compagno che aveva seguito gli svluppi dell’azione, preciso il destro dritto nell’angolino. Curiosamente l’ultimo gol di Faragò era stato segnato ancora contro la Spal, lo scorso 7 aprile: non poteva augurarsi miglior rientro.

Al 71’ Maran manda dentro Ionita al posto di uno stremato Nainggolan, per Radja una meritata standing ovation.

Al 74’ Rog va vicinissimo al terzo gol con un tiro avvelenato deviato in angolo da Berisha a mani aperte. Il portiere albanese è decisivo anche sugli sviluppi del corner, salvando su colpo di testa di Ceppitelli diretto nell’angolo opposto. C’è lavoro anche per Olsen, che neutralizza in due tempi una bordata dalla distanza di Kurtic.

Semplici tenta la carta della terza punta al 78’, Moncini per Valdifiori.

Al 79’ Nandez da destra serve Simeone, rapido stop e destro teso, alto di poco. Replica Spal all’80’: Floccari si accentra partendo dalla fascia sinistra, insidioso assist in verticale per Valoti che sbaglia il controllo a seguire, toccando comunque verso la porta e mandando il pallone a lambire il palo. All’81’ ancora Floccari di testa su angolo di Kurtic spedisce sul fondo.

Subito dopo dentro Klavan per un applauditissimo Faragò. Il Cagliari si posiziona a tre in difesa.

La pressione della Spal è disinnescata grazie ad un atteggiamento attento, deciso su ogni pallone. Quando scatta il contropiede rossoblù, poi, fa male: all’86’ Nandez in verticale per Simeone, cross per Rog, il croato non ci arriva, Nandez è anticipato per un soffio.

Dopo 3’ di recupero l’arbitro Chiffi fischia la fine: il Cagliari vola a 14 punti, quinto posto in classifica a due lunghezze dal Napoli, quarto. Domenica trasferta sul campo del Torino.

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