IL PREMIO DONNA DI SCIENZA GIOVANI 2024: CELEBRATO IL TALENTO DELLA GIOVANE RICERCATRICE CAGLIARITANA SIMONA DEIDDA

È stata ospitata all’ExMa di Cagliari la cerimonia di premiazione del Premio Donna di scienza giovani. La manifestazione, promossa dall’associazione Scienza società scienza nell’ambito del Festival della Scienza 2024, ha visto l’assegnazione del prestigioso riconoscimento a Simona Deidda, giovane e brillante chirurga oncologa originaria di Cagliari.
La presidente della Commissione comunale Pari opportunità, Chiara Cocco, ha partecipato all’evento con un intervento significativo, enfatizzando l’importanza di tali iniziative nel riconoscere e valorizzare il talento delle giovani donne nel mondo della ricerca. “La ricchezza di questo premio – ha detto Cocco – sta nel riconoscere e celebrare il talento, l’impegno e l’innovazione delle giovani donne nel mondo della ricerca”. La presidente ha inoltre richiamato l’attenzione sulle “barriere” che le donne affrontano nei vari ambiti, sia pubblici che privati, sottolineando la necessità di superare un “evidente gender gap” nelle discipline scientifiche e tecnologiche, conosciute come STEM, acronimo inglese utilizzato per indicare le discipline scientifico-tecnologiche come scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.
Simona Deidda, laureata in medicina e chirurgia all’Università di Cagliari, è attualmente ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze chirurgiche dell’ateneo, specializzandosi in chirurgia dell’apparato digerente e endoscopia digestiva. Oltre alla recente abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di professore universitario di II fascia in chirurgia generale, Deidda si distingue per la sua intensa attività clinica e di ricerca in un settore particolarmente impegnativo per il genere femminile.
La Commissione giudicatrice ha motivato la sua scelta evidenziando come la giovane chirurgia oncologica abbia saputo affrontare e superare sfide significative, affermando che “la diversità e l’inclusione sono fondamentali per il progresso della scienza”. Inoltre, la Commissione ha sottolineato l’importanza del ruolo ispiratore che Simona Deidda rappresenta per le future generazioni di donne scienziate e chirurghi in Sardegna.
Nel corso della cerimonia, è stata anche attribuita una menzione speciale a Greca Meloni, riconosciuta per il suo apporto scientifico originale e multidisciplinare nel campo delle antropologie applicate all’apicoltura e alla sostenibilità ambientale. La Commissione ha lodato la Meloni per la sua alta consapevolezza metodologica e la capacità di comunicazione, tratti distintivi della sua carriera di ricerca.
Il Comune di Cagliari, attraverso l’Assessorato alle Pari Opportunità, ha confermato anche per quest’anno l’impegno a sostenere il premio, offrendo alla vincitrice un premio in denaro di 1.000 euro, a ulteriore conferma della volontà di promuovere la ricerca e le opportunità per le giovani ricercatrici nella nostra città. La cerimonia rappresenta un importante passo avanti nella lotta per l’uguaglianza di genere nel campo scientifico, ricordando che il futuro della ricerca deve essere costruito insieme.

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