Nella splendida cornice della Sinagoga di Forbach si sono svolte tre magnifiche giornate dedicate alla cultura, alla tradizione e al popolo sardo: dopo i precedenti eventi dedicati alle culture ebraiche e manouche, è la volta a “La Syna” della scoperta della cultura Sarda, in tutto il suo splendore, tra canti e balli, che hanno coinvolto la comunità sarda presente in Francia e gli stessi Francesi, che hanno partecipato a tutte le iniziative organizzate dai due Circoli di Farebersviller e Berhen.
La voce di Sabrina Sanna, la chitarra di Alessandro Melis, gli antichi suini di Matteo Piras, l’organetto e la fisarmonica di Marco Bande, le launeddas del maestro Bruno Loi, special guest in questi tre concerti, hanno incantato il pubblico e rapito l’attenzione dei presenti, e di autorevoli presenze come il Console Italiano in Francia.
Come dichiara Camedda Antonia, Presidente del Circolo di Farebersviller, la personale interpretazione di “A Diosa a Diosu” ha suscitato una standing ovation generale con la voce di Sabrina insieme a quella di Matteo Piras, intrisa di sentimento e pathos, e vissuta dai partecipanti con lacrime di commozione e appartenenza.
Il trittico di concerti si è concluso Domenica con un convegno sull’origine degli strumenti sardi e delle stesse sonorità che da secoli accompagnano la massima espressione della nostra cultura.
Molto Belli riccordi❤
Quando ritornate?
Una voce tanto bellissima
Con il cuore e l Anima
3 giorni tanti bellissimi con goia e amore.
Grazzie al Gruppo Animas il circolo sardo di Farebersviller et Behren
Grazzie signore Cassaro Alessandro