L’ultima trasferta stagionale per il Cagliari finisce con una sconfitta. 6-2 il risultato per il Sassuolo che così ottiene il primo successo in Serie A sui rossoblù. La gara si è decisa praticamente nei primi minuti, con gli emiliani avanti di tre gol dopo solo un quarto d’ora. Il Cagliari, sorpreso, ha provato ad abbozzare una reazione, ma alla fine si è dovuto arrendere anche di fronte ad episodi controversi.
Rastelli conferma gli undici di domenica scorsa, con l’unica eccezione di Padoin al posto dell’indisponibile Barella. Sassuolo in vantaggio già al 7’: angolo di Berardi, palla bassa per Magnanelli che arriva in corsa e scarica un bolide imparabile alle spalle di Rafael. Passano un paio di minuti ed ecco il raddoppio: Rafael, pressato da un avversario, rilancia in qualche modo, Berardi controlla col petto, tiro e gol a porta vuota. Al 12’ Politano, con una grande conclusione dalla distanza, trova anche il tris: tre tiri, tre gol per il Sassuolo, perfetta percentuale di realizzazione. Il Cagliari prova a reagire: Acerbi si frappone tra Borriello e Joao Pedro, poi su sponda aerea di Bruno Alves forse c’è un tocco di mano di Antei, l’arbitro Nasca lascia correre. Al 24’ i rossoblù accorciano: cross di Isla dalla destra, Sau a centro area di testa devia in rete. La combinazione tra i due si ripete a parti invertite: Sau trova un bel corridoio per Isla, fermato all’ultimo. A gelare le speranze rossoblù, il quarto gol del Sassuolo, in una nuova coincidenza sfortunata: punizione di Sensi dalla sinistra calciata direttamente in porta, Borriello posizionato all’altezza del primo palo nel tentativo di liberare devia di testa in tuffo superando Rafael. Marco Sau cerca ancora di suonare la riscossa, vincendo il duello con Acerbi e concludendo da dentro l’area: Consigli gli risponde da campione. Al 40’ su cross dalla sinistra di Sensi, Rafael in due tempi precede Iemmello.
Dopo l’intervallo entra Ionita al posto di Padoin. E’ ancora Sau a farsi vedere, il suo tiro da buona posizione termina sul fondo. Poi è Borriello a servire di nuovo Sau che fa partire un bolide, Consigli è ancora bravo ad opporsi. Al 52’ su angolo di Farias e tentativo di testa da parte di Bruno Alves, la palla è raccolta in piena area da Pisacane che si libera con un colpo di tacco e tira, colpendo l’incrocio dei pali a portiere battuto. Al 54’ però il Sassuolo allunga: punizione di Sensi, l’arbitro ravvisa un presunto fallo di mano di Borriello in area e indica il dischetto. Iemmello dagli undici metri trasforma il gol del 5-1. Al 59’ i rossoblù riducono ancora le distanze: punizione dalla sinistra di Tachtsidis, svetta Ionita e di testa infila il portiere. Iniziano i cambi: Faragò per Borriello, Matri per Iemmello. Al 64’ uscita tempista di Rafael su Politano, innescato da Berardi. Al 67’ su punizione dalla destra di Tachtsidis, Bruno Alves di testa supera Consigli, ma Magnanelli è pronto a rinviare sulla linea. Entrano anche Biondini per Aquilani e Han per Joao Pedro. Al 77’ Politano penetra in area, lo chiude Rafael in uscita. Al 79’ intelligente colpo di tacco per Sau per Faragò che si invola verso la porta e cade, spinto da un difensore: il direttore di gara lascia correre e assegna solo un calcio d’angolo. Entra anche Ragusa per Politano. All’89’ il sesto gol: Lirola va via sulla fascia, cross basso al centro per il comodo tap-in di Matri. Finisce 6-2: domenica la chiusura del campionato in casa contro il Milan.
Giusto decurtare una copiosa somma, visto che sono già in vacanza