La pubblicazione, esistente sin dal 1997, informa con regolarità di uscita e con ampiezza di contenuti sulle attività dei circoli degli emigrati sardi sia dell’Italia continentale sia dei Paesi europei ed extraeuropei. Si è avvalsa e intende avvalersi sempre più della collaborazione attiva di tutti coloro che credono nella necessità di documentare, a vantaggio degli altri sardi (residenti nell’isola o fuori di essa), le iniziative dei circoli degli emigrati operanti nella Penisola e all’estero.
Max…..si parla del spopolamento e non si fa niente per recuperare e mantenere i picoli paesi…….sento nostalgia nel cuore…loredana
Un peccato cosi si perde la nostra cultura, ho visto che in alto Adige non e cosi essendo regione a statuto speciale come la Sardegna, hanno provveduto da tanti anni a mantenere la popolazione anche nei paesini di montagna finanziandoli.
Ecco perchè “Vivere La Campagna” aveva un senso!
Si devono aiutare i giovani (sardi) in ogni modo incentivando economicamente le nascite, è ciò che accade in Germania ed in alti paesi, ma noi ignoriamo il problema, fare gli struzzi alla distanza non conviene e pagheremo dazio come sardi e come italiani