NEL MITO DI ANDREA PARODI: UNA DELLE PIU’ GRANDI E AMATE VOCI DELLA SARDEGNA

Andrea Parodi

Andrea Parodi è stato un grande cantante ed è considerato la voce più rappresentativa della Sardegna degli ultimi 30 anni. Artista dotato di una voce unica, ricca di sfumature, Andrea ha dedicato la sua vita alla diffusione della musica e della cultura sarda.

Nato a Porto Torres in Sardegna da padre savonese e madre sarda, si diploma Allievo capitano di lungo corso presso l’Istituto Tecnico Nautico della sua città natale, dove tornerà a insegnare come docente di marinaresca.

Nel 1977 fondò un gruppo chiamato Sole Nero e insieme a Gino Marielli e Gigi Camedda matura una lunga esperienza di 10 anni, fino all’ottobre del 1987 nella band pop/rock del Coro degli Angeli, di Sassari.

Il gruppo nei primi anni ottanta collabora in studio e dal vivo con Gianni Morandi e realizza tre album.

Proprio con Gino Marielli e Gigi Camedda, anche loro fuorusciti dal Coro degli Angeli, nel 1988 forma i Tazenda.

Nel 1990 vincono il programma di Raiuno Gran Premio. Sempre nel 1990 collaborano con Fabrizio De André alla realizzazione dello straordinario album “Le nuvole”.

I Tazenda ottengono un successo straordinario, in particolare al Festival di Sanremo nel 1991, arrivando quinti in coppia con Pierangelo Bertoli, con la canzone “Spunta la luna dal monte”, e l’anno successivo da soli con Pitzinnos in sa gherra (canzone totalmente in lingua sarda, a parte la filastrocca finale scritta da Fabrizio De Andrè), arrivando all’8º posto finale.

Sempre nel 1991 i Tazenda vincono il Cantagiro in coppia con Paola Turci nella nuova edizione di Ezio Radaelli.

Andrea Parodi si impegna anche come regista, dirigendo i video dei Tazenda e alcuni documentari sulla Sardegna, oltre che come produttore di altri artisti sardi, come il grande chitarrista Marino de Rosas.

Nel 1997 esce dai Tazenda per intraprendere la carriera solista. In un’intervista del 2006 a tal proposito disse:

«Non ho più voluto andare in tv e cantare in playback, ho cominciato a girare per i più importanti festival del mondo… Io mi esprimo bene negli spettacoli dal vivo, sono un cantante emozionale, una mia canzone non è mai uguale da una sera all’altra: dipende da come mi sento.»

Tuttavia, il suo primo album da solista Abacada non riscuote un grande successo.

Nonostante questo, proprio negli ultimi anni di vita raggiunge l’apice del suo successo collaborando con Noa e con Al Di Meola, con il quale pubblicherà un CD live. Con lo stesso Al Di Meola compie un tour europeo, segnando il tutto esaurito in quasi tutti i concerti.

Sulla nascita della collaborazione con Al Di Meola, disse:

«Mi ha notato lui mentre facevo il check sound prima di un concerto a Seui, in Sardegna, contro le scorie radioattive. Durante il concerto era in prima fila e, alla fine, mi ha detto: “Hai la voce più incredibile che abbia mai sentito, voglio fare qualcosa con te”. (da quell’esperienza è nato lo spettacolo “Armentos” e il disco “Midsummernight in Sardinia”)»

Il 28 giugno 2003 si è esibito, insieme con il chitarrista Gianluca Corona, al Teatro Civico di Alghero in occasione del momento artistico-musicale all’interno della serata di cerimonia di premiazione del “Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo”.

Il 20 luglio 2005 partecipa al concerto-tributo a De André tenutosi all’anfiteatro di Cagliari cantando Hotel Supramonte.

Nel 2005 ritorna con i Tazenda, con i quali nel 2006 pubblica la raccolta live Reunion. Ottiene insieme alla band un nuovo successo di pubblico: 20.000 le presenze del concerto di Porto Torres (4 giugno 2006), più di 15.000 le presenze del concerto a La Maddalena il 20 agosto 2006.

Tiene l’ultimo concerto il 22 settembre 2006, all’Anfiteatro Romano di Cagliari, con la partecipazione di molti artisti amici.

L’ultimo suo lavoro è Rosa resolza, realizzato in collaborazione con Elena Ledda.

Collaborazione professionale che corona un’amicizia e un rapporto umano.

L’ultima canzone, Gracias a la vida (di Violeta Parra), è un’esecuzione live dal suo ultimo concerto del 22 settembre 2006 Undici Canzoni/Creazioni di forza e dolore.

Nel 2006 gli viene diagnosticato un tumore allo stomaco, giudicato inoperabile dai medici, che si espande rapidamente anche al fegato.

Nel gennaio dello stesso anno inizia la chemioterapia che lo tenne lontano dal palco per diversi mesi.

Tornò sulle scene il 4 giugno dello stesso anno per il concerto a Porto Torres. Il 22 settembre ci fu il concerto all’Anfiteatro romano di Cagliari: fu la sua ultima apparizione pubblica.

Dopo alcuni giorni di coma a causa dell’aggravarsi della malattia, Parodi muore il 17 ottobre 2006 nel Policlinico di Quartu Sant’Elena.

Numerose furono le manifestazioni e i concerti dedicati all’artista dopo la sua scomparsa.

L’anno successivo viene creato, per ricordarlo, un Premio a lui dedicato, l’unico concorso europeo espressamente riservato alla world music e che si svolge a Cagliari in autunno.

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