
Patrizia Viglino, Rosetta Murru, Maria Antonietta Fois
di CRISTOFORO PUDDU
La “Compagnia Teatrale G. Lorca, fondata e diretta artisticamente da Patrizia Viglino, nasce a Nuoro nel 2013 e si propone con un progetto culturale teatrale di ricerca ed impegno sociale, realizzato pienamente negli anni, per valorizzare l’attività in funzione del profondo senso collettivo “di integrazione e di contaminazioni culturali”.
La Compagnia si afferma come un proficuo laboratorio, produce spettacoli teatrali, eventi culturali musicali e d’arte, cura corsi di formazione teatrale, coltiva il progetto di celebrare le geniali figure femminili sarde (G. Deledda, M. Giacobbe, etc.); inoltre, persegue con continuità un attento impegno verso le scuole, recente il laboratorio teatrale intensivo tenutosi al Liceo Scientifico e Linguistico “Enrico Fermi” di Nuoro, e per i detenuti del carcere di Badu ‘e Carros, con spettacoli e presentazioni letterarie.
Il consolidato format “Terreni d’Incontro Festival 2025”, giunto alla terza edizione e patrocinato dalla Fondazione Banco di Sardegna, inaugura nello Spazio G. Lorca (Via Malta 11, Nuoro) una mostra che vede protagonista l’arte pittorica di Rosetta Murru, Maria Antonietta Fois, Mario Fois Carta e omaggia la memoria del grande Manlio Masu (Olbia 24 ottobre 1935 -Alghero 9 maggio 2025), con significative opere appartenenti ad una collezione privata ed emblematiche nella rappresentazione del paesaggio isolano e del suo percorso artistico caratterizzato da tangibile finezza creativa ed emotiva: apprezzate le rappresentazioni marine e il mondo femminile della serie Bagnanti.
Rosetta Murru, da notevole interprete dell’astrattismo, ha proposto in mostra quindici opere dal tratto distintivo-concettuale ed offerto ai visitatori, con personalissima originalità creativa e ideale ambientalismo, una suggestiva concezione evocativa-emozionale degli elementi naturali (terra, aria, fuoco, acqua).
Maria Antonietta Fois con i suoi ritratti, realizzati con pastelli Schmincke e matite colorate CarbOthello su supporti neri, fa rivivere – in fulminee e realistiche espressioni degli occhi o in caratteristiche dei volti – l’interiorità umana e la luce riflessa dell’anima per comunicare complesse dinamiche esistenziali.
Mario Fois Carta espone delle tele create tra simboli e segni dall’intenso impatto e colore, dove i toni cromatici catturano e “richiamano il concetto di liberazione gestuale e creativa”; una dimensione energica percorre e sconfina nella misteriosità dell’architettura pittorica.
La mostra, realizzata con la direzione artistica di Patrizia Viglino e quella tecnica di Agostino Chironi, è stata allestita dal curatore arti visive Gianni Falchi della Corniceria Amici dell’Arte (Via Gramsci 98, Nuoro).
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Grazie
Grazie per la bella recensione
Tante emozioni grazie alla forza pittorica di Rosetta Murru, di Maria Antonietta Fois e di Mario Fois Carta