“VISIONI SARDE NEL MONDO”. DOPPIO APPUNTAMENTO CON IL GIOVANE CINEMA ISOLANO A BARESSA IL 4 E L’11 LUGLIO PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE

Baressa rinnova l’appuntamento con Visioni Sarde, la rassegna del cinema isolano tesa a promuovere l’immagine e la conoscenza dell’isola e, in particolare, a valorizzare il suo inestimabile patrimonio artistico e ambientale.

Anche quest’anno organizza l’evento Fabiola Concas, bibliotecaria di Baressa.

Le proiezioni avranno luogo il 4 e l’11 luglio, dalle ore 16:00 alle 18:00 negli spazi della Biblioteca Comunale, facente parte del Sistema Bibliotecario Barbagia di Seulo – sistema gestito dalle cooperative Comes Biblioteche e Agorà Sardegna.

 Nel primo appuntamento, fissato per venerdì 4 luglio, saranno proposti:

– “Amare ancora” di Giuseppe Carrieri, Gonçalo Claro da Fonseca (Italia/2024/20′).

Elena si lascia trasportare da una gelosia estrema per l’amicizia istaurata da Filippo con Lorenzo. Il tema della violenza contro le donne è affrontato in chiave originale.

– “Come siamo diventati” di Christiano Pahler (Italia/2023/9′).

Una lampadina fulminata sconvolge la quiete di un condominio dando il via a un clima ostile. Si attiva un gruppo di messaggistica nel quale ognuno dà il peggio di sé, con risultati grotteschi e imbarazzanti.

– “Fratelli” diMatteo Manunta (Italia/2024/18′).

Martina dopo tanto tempo torna a casa. Durante una cena in famiglia vuole confessare ai genitori e al fratello minore di essere incinta.

– “Il servo pastore non dorme di notte” di Arianna Lodeserto (Italia/2024/8′).

Tra l’archivio e il presente, vengono interpellati i vecchi servi pastori e i giovani di Ollolai sul costo della vita e del lavoro, sulle apprensioni del giorno finito, sui desideri della vita incompiuta, sulle insonnie dubbiose, sulla lunga e incerta carriera d’ogni pastore.

Il secondo appuntamento,  previsto per venerdì 11 luglio, consentirà di vedere:

– “S’ozzastru the millennial tree” di Carolina Melis (Italia/2023/8′).

La sua proiezione acquista un particolare significato a Baressa il cui territorio è depositario di un patrimonio di migliaia di ulivi secolari.

S’azzastru è un albero millenario, ambasciatore resiliente della Natura e testimone silenzioso della Storia. Sotto le sue fronde scivola la vita di uomini e donne, spesso inconsapevoli di quanto la loro esistenza dipenda dalla sua presenza.

– “Island for rent” di Elio Turno Arthemalle, Tore Cubeddu (Italia/2024/12′).

2095. La Sardegna è ormai spopolata, distrutta, sfruttata, in affitto a chiunque voglia utilizzarla per attività che sarebbero illegali in altre nazioni. Ma il giorno del voto si avvicina e tutto potrebbe cambiare.

– “Mio babbo è superman” di Giovanni Maria D’Angelo (Italia/2023/18′).

Antonio, nonostante  sia consapevole che suo padre fosse l’ubriacone del paese, scrive su di lui un tema idealizzato in totale contrasto con la realtà.

– “S 62”  diNiccolò Biressi (Italia/2024/12′).

Turbata da una spiacevole notizia ricevuta durante la giornata, una donna torna a casa portando con sé il bisogno di parlare con qualcuno. Un telefono rosso è l’unico punto di contatto tra lei e le sue figure di riferimento.

– “Shakespeare in smoke” di Francesco Cocco (Italia-Spagna/2023/9′).

È il primo giorno di lavoro di Ric. Durante la pausa Tomás si presenta offrendogli una sigaretta. I discorsi sui sogni presenti, passati e futuri, fanno capire a Ric che tutto ciò che ha pianificato potrebbe cambiare.

In omaggio alla dispora sarda la presentazione dei cortometraggi sarà introdotta dal video musicale Ambasciadores de Sardigna (Italia/2024/4′) di Maria Giovanna Cherchi, Angelo Curreli, Gaetano Garau, Gino Marielli e Leonardo Marras.

Il progetto Visioni Sarde nel mondo è promosso e organizzato dalla Cineteca di Bologna e Sardegna Film Commission con la collaborazione di Cinemaitaliano.info e della FASI, Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.

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