QUANDO SCRIVERE RENDE LIBERI E DONA PACE: TAMARA PES, L’AMORE PER LA SCRITTURA DIVISO TRA PROSA E POESIA

Tamara Pes

Che rapporto hai con la poesia? Per me è una cosa naturale scriverla. Con spontaneità. È un’urgenza e scrivo per liberarmi, una volta che scrivo sto bene. Non posso farne a meno. Col tempo ho scritto anche dei racconti senza mai abbandonare la poesia.

Quando e dove si legge la poesia? La leggono in pochi. È qualcosa riservata a una nicchia. Chi scrive poesia è considerato oltre le righe. La poesia ti caratterizza come persona.

Cosa ti ha ispirato per la narrativa? Ho fatto un corso con la scuola Holden. Un corso intensivo. L’insegnante era Alessandro Mari. Era il mio sogno. Successivamente ho frequentato l’Accademia d’Arte di Cagliari, che frequento ancora oggi.

Quanto c’è di te in quello che scrivi? C’è tutto. Chi scrive, scrive di sé, anche se cerca di nasconderlo.

Hai all’attivo diverse pubblicazioni.  Ho partecipato ad alcuni concorsi di poesia, ma poi ho avuto necessità di scrivere altro. Ho frequentato i corsi all’Accademia d’Arte di Cagliari e ho pubblicato un racconto nell’Antologia della casa editrice Camena, Sanatorium.

Qual è il tema centrale di Sanatorium? Il tema è quello della chiusura dei manicomi del ‘78, in questo caso parliamo di Villa Clara, quello di Cagliari. I degenti si trovarono a vagare senza meta per le strade della città e nell’Antologia si racconta la loro vita in quel momento di estremo disagio.

Puoi parlarci della tua produzione letteraria? Sono delle poesie in antologie poetiche e racconti in altre antologie. Ho curato anche la produzione di un libro di poesie dei miei alunni.

Come hai coinvolto i bambini e che reazione hai avuto? È stata una bellissima esperienza e i bambini erano molto coinvolti. Ci siamo ispirati ai poeti del passato. Il progetto si è concluso con una gita scolastica a Recanati.

Hai intenzione di scrivere un romanzo tutto tuo? L’ho già scritto e uscirà sempre con Camena Edizioni.

Che consigli puoi dare a chi si affaccia a questo mondo? Stare attenti alle case editrici, perché puoi essere ingannato, è importante che la casa editrice sia seria. Per quanto riguarda la scrittura bisogna avere passione e tenacia. Trovare persone che ascoltano quello che dici, è stato per me qualcosa di molto piacevole.

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18 commenti

  1. Daniela Porqueddu

    Super tutte e due! Tamara Pes e Roby Nieddu. Bravissime!! ❤️❤️❤️

  2. grazie ❤️

  3. Nicola Marras

    *La nostra maestra preferita che è sempre nei nostri cuori❤️❤️

  4. Daniele Mascia

    La mia maestra preferita❤️❤️❤️

  5. Nicola Marras grazie ai “miei” splendidi bimbi…ora splendidi ragazzi🥰🥰❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

  6. complimenti

  7. giovanni andrea negrotti

    I miei sinceri complimenti.

  8. anna m. porcu

    Complimenti 💐

  9. paoletta corda

    Congratulazioni un abbraccio ❤️

  10. Grande Tamy

  11. paolo uccheddu

    brava

  12. daniela sanna

    Complimenti 👏💯😘

  13. cristiana piras

    Complimenti 👏🥰

  14. tata la malinois

    Moltissimi complimenti Tamara!! Grande 😊😘

  15. Ciao Tamara, non ho ancora avuto modo di vederti e congratularmi di persona per i tuoi scritti…sei bravissima !!! 🤗😘

  16. emanuela atzori

    cuore

  17. rosamari galan

    Ciao bellissima

  18. giuseppina ragucci

    i tuoi versi sono una congiunzione felice di parole ed emozioni. ❤️ Complimenti!

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