INCONTRO CON GLI EMIGRATI SARDI IN AUSTRALIA: UNA DELEGAZIONE DALLA REGIONE SARDEGNA VISITA LA SARDINIAN CULTURAL ASSOCIATION (SCA) DI MELBOURNE

La SCA è stata lieta di ospitare una delegazione dalla Sardegna composta da: Dott. Marco Sechi – Assessorato del Lavoro, Responsabile settore emigrazione ed immigrazione; Pierpaolo Cicalò – Vicepresidente dell’Ufficio di Presidenza della Consulta emigrazione e Presidente nazionale dell’Istituto Fernando Santi; Giuseppe Corongiu – Responsabile Culturale del Progetto “Talenti Sardi all’Estero”, giornalista e scrittore; Sara Paracchini – Videomaker che si è occupata di documentare la visita.

Era da lungo tempo che la SCA non ospitava una delegazione del genere, e questo inserto vi offre una panoramica di questa gradita visita. La visita ha rappresentato un meraviglioso viaggio, per riabbracciare quei legami antichi mai interrotti, più che una semplice visita istituzionale e per riannodare quei “lunghi fili”, spesso invisibili ma resistenti. 

È stato principalmente il progetto “Talenti Sardi all’Estero” a incarnare il cuore pulsante della missione. Una ricerca, quasi un atto d’amore, per riscoprire le energie vive della diaspora sarda e trasformarle in orizzonti condivisi.

Durante l’attesa settimana di scambio culturale, alla delegazione, si sono uniti anche il Consultore e Coordinatore dei Circoli sardi in Australia e Presidente del Queensland Sardinian Culture Club, Fausto Zanda, accompagnato da componenti del Direttivo e altri Soci. E da Sydney il Presidente della Sardinian Social e Cultural Association Roberto Cabiddu, anche lui accompagnato da un componente del Direttivo.

Accolti e guidati dal Presidente dello storico sodalizio sardo in Victoria – Paolo Lostia, la Delegazione ha vissuto giorni intensi di incontri e scambi.

“La tecnologia ci avvicina, ma il contatto umano resta essenziale” ha asserito Marco Sechi negli studi de Il Globo TV. “Da anni, vogliamo avviare una riforma delle nostre leggi che disciplinino i rapporti tra la Regione e le nostre comunità all’estero. Vogliamo costruire un sistema che favorisca il ritorno delle competenze e il dialogo continuo”. Discutendo anche di turismo, nautica e settore agroalimentare, Sechi ha voluto sottolineare il ruolo strategico dei sardi in Australia come ponti essenziali tra due mondi.

Il primo incontro istituzionale e stato al Co.As.It. a Carlton con l’Amministratore Delegato Marco Fedi e Vincenzo “Vince” Volpe, seguito dalla visita al Museo Italiano guidati dalla Direttrice della Società Storica Italiana e del Museo Elizabeth Tricarico e poi passando per il “Witcare Hub” un Centro Servizi per nuovi arrivati, con gli amministratori e consulenti Luca Esposito e Barbara Zoroddu.

Il giorno dopo, l’incontro ufficiale con la Console Generale d’Italia a Melbourne Chiara Mauri, l’Amministratrice Delegata e Segretaria Generale Veronica Misciattelli, la Responsabile Eventi e Marketing Grazia Amato, il Presidente Adrian Logiudice e Vice Presidente Domenic Dastoli della Camera di Commercio e Industria Italiana a Melbourne, così come imprenditori locali di successo e di origine sarda.

La delegazione ha incontrato il Direttivo della SCA per meglio conoscere e comprendere il funzionamento di questa Associazione con un ben riconosciuto passato di successo e adesso in fase di rinnovo. Ciò ha offerto a Sechi l’opportunità di discutere rapporti amministrativi tra la RAS e la SCA. Nonché di approfondire, nel contesto del “Piano RAS per l’Emigrazione 2025”, le esigenze della Regione. In più e stato annunciato il Convegno per giovani che si terrà in Sardegna nel mese di Ottobre 2025.

A titolo di sintesi, a questo proposito, Lostia ha sottolineato che l’interazione tra la Funzionaria RAS responsabile per l’Australia – Dott.ssa Loredana Schirru e la SCA è di un altissimo livello. Lostia ha elogiato il supporto che la SCA riceve dalla Schirru, sempre disponibile ad assistere in modo estremamente professionale.

Due momenti particolarmente simbolici ed emozionanti sono stati la visita al “Salotto Sardo” all’interno della Sede del Centro Assisi, così chiamato in riconoscimento del supporto che la SCA fornisce al Centro.

Durante il pranzo da Sanna, titolare del Café Ristorante di Preston “Pausa Pranzo”, si è trovato il tempo per ammirare in persona il Murales “Il Viaggio Continuo/The Continuing Journey”, che si trova nella vicina zona commerciale di Rosanna, lo stesso sobborgo in cui si trova la Sede della SCA. Il Murales e stata un’opera dell’artista sardo Giorgio Polo, realizzato grazie ai fondi Regionali, che celebra il senso di appartenenza, oltre ogni distanza.

Dopo pranzo il forum / workshop “Talenti sardi all’Estero”, che ha dato l’opportunità di conoscere le potenzialità dei sardi emigrati in giro per il mondo.

Diverse persone in questo spazio hanno raccontato il loro percorso.

Brisbane: Alessandro Cossu Angelo Sassu, e Giulia Narduzzi.

Sydney: Roberto Cabiddu e Giovanni Posadino.

Melbourne: Piero Chessa, Ignazio Deiana, Mauro Saiu, Mauro Sanna e Barbara Zoroddu.

Da loro sono emerse interessanti storie di come certe sfide sono state affrontate. Professionisti, imprenditori, artisti provenienti da ogni ceto sociale e di varie età che hanno condiviso la loro storia in una tavola rotonda guidata da Corongiu e Cicalò e, con tutti gli altri presenti che hanno osservato con grande interesse.  

Tutti incarnano una Sardegna sparsa per il mondo e che non hanno mai smesso di pensarsi parte dell’isola. “Vogliamo che la Regione ci ascolti e si metta al servizio delle nostre idee”, è stato il messaggio chiaro dai “Talenti”. Anche Corongiu ha dato voce all’anima più profonda del Progetto: “Ogni anno, migliaia di sardi lasciano la loro terra. Non possiamo più ignorare questo esodo. Il nostro compito è trasformare la nostalgia in forza creativa. La sfida sarà passare dalla narrazione ad apparati legislativi provenienti da ogni ceto sociale che possano rendere concreto questo interscambio”.

Quindi, Sardegna e Australia ancora unite, non solo da un patto formale, ma da un sentire comune, antico come il mare che entrambe le terre solcano.

L’impegno finale per la delegazione è stato un pranzo conviviale in celebrazione della Festa “Sa Die De Sa Sardigna” presso il Centro diurno per anziani del COASIT nel Centro Assisi di Rosanna.  

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Un commento

  1. Gianraimondo Farina

    Benissimo. Si deve proporre un resettamento dell’ Emigrazione sarda organizzata!

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