“CANTUS E CONTOS PO SA DIE DE SA SARDIGNA”: MUSICA E NARRAZIONE PER CELEBRARE L’IDENTITA’ SARDA. L’8 GIUGNO A NUORO

Domenica 8 giugno 2025, alle ore 20:00, l’Auditorium Giovanni Lilliu dell’ISRE di Nuoro accoglierà “Cantus e contus po Sa Die de sa Sardigna”, un evento che unisce narrazione e musica dal vivo interamente in lingua sarda, concepito per rendere omaggio alla memoria storica e culturale del popolo sardo.

Promossa dall’Associazione Culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas, con la direzione artistica del Maestro Ignazio Perra, e realizzata in collaborazione con l’Associazione Diapason di Nuoro, l’iniziativa è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna (ai sensi della L.R. 1/90, art. 56) e gode del patrocinio dell’ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico. Si tratta di un appuntamento culturale dal forte significato simbolico, pensato per far rivivere – attraverso canti, suoni e narrazione – episodi chiave della storia sarda, con particolare attenzione alla giornata del 28 aprile 1794, data emblematica della rivolta sarda contro il dominio piemontese, conosciuta come “Sa Die de sa Sardigna”.

Le esecuzioni saranno affidate all’Ensemble Cameristico “Porrino” di Elmas – con la partecipazione di Ignazio Perra (Tenore, Clarinetto e Direzione), Laura Cocco (Tromba), Giuseppe Cristiano (Sax Soprano e Contralto), Salvatore Svezia (Corno), Marianna Loddo (Violino), Matteo Simone Musio (Percussioni e Tastiere) e Pasquale Perra (Pianoforte). A loro si uniranno il Coro Polifonico “Incantos” di Galtellì-Irgoli e il Coro Femminile “Priamo Gallisay” di Nuoro, entrambi diretti dal Maestro Maria Bonaria Monne. Il repertorio comprenderà composizioni originali e brani appartenenti alla tradizione musicale dell’Isola, eseguiti in forma corale e strumentale.

Il filo narrativo sarà guidato dalla voce della prof.ssa Giuseppina Fanti, membro del gruppo di supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’educazione civica, che accompagnerà il pubblico lungo un percorso fatto di memoria, identità e consapevolezza storica.

Questa iniziativa rientra nel progetto “Suoni e Voci per l’Isola”, dedicato alla valorizzazione della musica dal vivo in Sardegna per il 2025. Il suo scopo principale è quello di fondere lingua sarda, tradizione musicale e memoria collettiva, offrendo uno sguardo autentico e vibrante sull’anima dell’Isola, sospesa tra eredità del passato e attualità.

La collaborazione artistica è a cura di Salvatore Svezia, mentre la produzione è coordinata da Maria Elena Garau.

L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Un’occasione unica per riscoprire la nostra storia attraverso linguaggi artistici che si intrecciano, si completano e si fanno portavoce di un’identità che continua a rinnovarsi.

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