
segnalazione di CRISTOFORO PUDDU
Prosegue l’attività dell’Isre con le rassegne di film-documentari che raccontano la Sardegna e i suoi protagonisti: “Cinema all’Isre. Racconti di Sardegna.” è una due giorni dedicata a due film a cui l’Isre tiene molto, per i temi affrontati e per le tecniche narrative che solo il film documentario può soddisfare.
Dice Stefano Lavra, presidente dell’Isre “Verranno proiettati due lavori co-prodotti dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico che, dal 1972, promuove e tutela il patrimonio demo etnoantropologico della Sardegna, anche attraverso il sostegno dedicato a film documentari, che ancora una volta rappresenta un mezzo nobile ed elevato per la trasmissione di tradizioni, valori identitari, storie e sentimenti, conservando la memoria individuale e collettiva. Inoltre, la poesia sarda è un esempio di creatività linguistica e di espressione artistica, influenzando la cultura e la lingua sarda, la rafforza e la promuove in una prospettiva futura, e per questo motivo va sostenuta dalle istituzioni culturali e dalla scuola”.
Si inizia il 6 giugno alle ore 17 con la proiezione del documentario “Un’Odissea ‘e Rimas Nobas” degli autori Ugo Tanda e Roberto Priamo Sechi, che ne ha curato anche la regia. Il documentario è dedicato all’evoluzione della poesia sarda, dalle sue radici orali fino alla piena affermazione come espressione letteraria contemporanea. Attraverso interviste a poeti ed esperti, il film illustra il percorso tra le gare poetiche che ha portato i poeti sardi ad abbandonare la poesia in rima e a cercare nuovi contenuti dando vita ad una vera e propria letteratura in lingua sarda. Il progetto è stato prodotto dal Centro Pen della Sardegna in co-produzione con l’ISRE. Sarà importante avere il contributo di tutti i partecipanti, tra pubblico e autori, al dibattito che vedrà coinvolti anche alcuni tra i maggiori esperti e autori di poesia sarda, per aprire nuovi confronti sul tema.
Il 7 giugno sempre alle ore 17, si terrà la presentazione e proiezione del film: ‘Ignazio. Storia di lotta, d’amore e di lavoro di Marco Antonio Pani, il biopic che racconta, attraverso le testimonianze di chi ha avuto la grande fortuna di incontrarlo, una vita vissuta intensamente di un grande intellettuale sardo, un omaggio per una figura di notevole spessore, una storia dalle mille sfaccettature scandita da passione, militanza politica, cultura, scambi e incontri eccezionali.
L’ingresso è gratuito.
Bio e sinossi
Un’Odissea di Rimas Nobas è un documentario che ripercorre l’evoluzione della poesia sarda, dalle sue radici orali fino alla piena affermazione come espressione letteraria contemporanea. Attraverso testimonianze di esperti e immagini di gare poetiche, il film esplora l’arte dell’improvvisazione in rima, che ha animato per secoli la cultura popolare isolana. La narrazione segue il passaggio cruciale dalla performance orale alla scrittura, segnato dall’istituzione del Premio Ozieri negli anni ’50, che ha rivoluzionato il panorama poetico sardo. Poeti come Predu Mura, Benvenuto Lobina, Francesco Masala e Antonino Mura Ena hanno dato voce a nuove tematiche, contribuendo alla nascita di una vera letteratura in lingua sarda. Una tradizione ancora viva, che continua a evolversi e a parlare al presente.
Ignazio, Storia di Lotta, d’Amore e di Lavoro ha la regia di Marco Antonio Pani. Anno di produzione: 2022. Durata: 82′. Produzione: Associazione Amici della Miniera; Società Umanitaria Sarda – Cineteca Sarda; in collaborazione con Fondazione Enrico Berlinguer; sostenuto da Fondazione di Sardegna. Con: Ignazio Delogu. Soggetto e sceneggiatura: Marco Antonio Pani. Musiche: Luigi Frassetto. Disegni e animazioni: Stefania Lai. Ricerche d’Archivio: Andrea Deidda.
Ignazio Delogu (Alghero 1928 – Bari 2011), laureato in Storia è stato dapprima assistente di Storia del Risorgimento, poi di Letteratura e lingua spagnola e catalana, divenendo dal 1993 titolare della cattedra presso l’Università di Sassari. Ha tenuto corsi e conferenze presso numerose università straniere ed è stato anche corrispondente e inviato per diversi quotidiani, collaborando anche con la RAI. Una vita straordinaria quella di Ignazio Delogu, vissuta intensamente e scandita dalla militanza politica, dall’impegno culturale e da eccezionali incontri. Ignazio Delogu è stato infatti un grande intellettuale sardo, è stato poeta, traduttore, storico, ispanista, critico d’arte e cinematografico e teatrale, scrittore e giornalista, regista e sceneggiatore, attivista per i diritti umani e politico. È stato amico e studioso di poeti, pittori e intellettuali come Pablo Picasso, Rafael Alberti, Pablo Neruda, Gabriel Garcia Marquez e Mario Vargas Llosa e ha frequentato grandi personaggi della storia del Novecento come Enrico Berlinguer e Salvador Allende. Questo film – attraverso interviste a personalità con cui ha condiviso gran parte del suo percorso, registrazioni e filmati, stralci della sua produzione letteraria e animazioni poetiche – prova a tratteggiare il profilo di un personaggio tra i più poliedrici e complessi della recente storia sarda e nazionale, affinché la sua figura sia ricordata e studiata come merita.
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