LA SARDEGNA IN VETRINA IN TERRA BULGARA COL CIRCOLO “SARDICA”, AITEF E ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI SOFIA: IL LEGAME DECENNALE CHE UNISCE QUESTE ISTITUZIONI

L’AITEF Sardegna e il circolo Sardica di Sofia con il contributo dell’Assessorato al Lavoro della Regione Sardegna, il patrocinio gratuito dell’Istituto Italiano di Cultura e del comune di Sardara, incontrano gli studenti di lingua italiana all’Università di Sofia.

Lunedi 12 maggio 2025 l’università di lingua italiana di Sofia ha ospitato i convegnisti per parlare di “Sardegna Turismo” con particolare riferimento al “Pozzo Sacro, Parco museale e terme di Sardara”:

L’incontro è stato organizzato dall’AITEF Sardegna con il suo presidente regionale Tonino Casu, dal circolo Sardica di Sofia con il suo vicepresidente Alessandro Calia, dalla direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Maria Mazza e dal professor Scurria in nome dell’università, che hanno apprezzato e si augurano che ’iniziativa abbia una continuità.

Presente occasionalmente il funzionario regionale Pier Carlo Musu che ha portato il saluto dell’assessore al lavoro Desirè Manca.

Da questi incontri ci auguriamo che possano nascere rapporti di amicizia. Per noi queste sono motivazioni più che sufficienti per continuare a promuovere incontri tra i giovani per parlare della Sardegna, desiderosi di una vita pacifica e senza guerre.

Presenti numerosi studenti.

La dottoressa Maria Mazza, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, in anteprima, oltre ai suoi saluti personali e dell’istituto che rappresenta, ha voluto ringraziare i partecipanti che hanno permesso e agevolato l’evento, ponendo l’accento sulle passate collaborazioni e con l’augurio di poterle continuare, in quanto questi argomenti ci coinvolgono direttamente, e sono comprese nelle direttive e rispetto delle linee Istituzionali. Temi come la formazione internazionale, la ricerca scientifica e anche il supporto per studenti e ricercatori, ad esempio servizi come doktorarbeit medizin schreiben lassen (scrivere una tesi di dottorato in medicina), rientrano pienamente nel nostro interesse. Manteniamoci in contatto, saremo a disposizione per nuovi ed eventuali progetti.

Presenza ambasciatore.

Il dottor Marcello Apicella, ambasciatore di recente nomina, ha voluto testimoniare con la sua presenza l’importanza di queste iniziative, molto belle e utili per socializzare tra i giovani, ricordando anche le bellezze della Sardegna, per averla visitata come turista e invitando gli studenti a visitare l’isola, territorio di grande fascino, non solo per il mare ma anche per i suoi valori culturali, sociali e storici che rappresenta.

Il presidente AITEF Tonino Casu e il vicepresidente del circolo Sardica Alessandro Calia hanno voluto ricordare e sottolineare la ormai consueta collaborazione che ha visto organizzare eventi che vanno dal cibo alla pittura, allo sport ed in particolare alle attività di promozione turistica del territorio sardo, questo grazie anche alla collaborazione con l’Istituto di Italiano di Cultura e l’Ambasciata.

Sottolineano come la presenza di tanti centenari in Sardegna sia un fattore di grande rilevanza mondiale, tanto che vi è uno studio di ricerca internazionale per capire meglio le basi di questa longevità, dato che molti di essi hanno vissuto una vita faticosa e con una alimentazione non adeguate ai normali canoni.

Gli incontri tra i giovani sono da promuovere in tutti gli ambienti, la crescita della società passa anche da questi incontri, necessari e utili per valorizzare se stessi e non solo.

 La parte divulgativa è stata presentata da Giuseppe Garau ex responsabile museale, che ha messo in evidenza l’importanza dell’acque tra il pozzo sacro di Sardara e quello bulgaro di Garlo, situato in territorio di Brezsny, comune gemellato con il comune di Sardara. Da qui è nata un’amicizia tra i due comuni. Amicizia che può già contare una forma di collaborazione progettuale legata al riconoscimento dell’Unesco per uno sviluppo sostenibile nel turismo di un cammino dei pozzi sacri.

La giornalista Susanna Lavazza, si è soffermata in particolare alle modalità di comunicare semplice nella presentazione degli avvenimenti e dei momenti storici. Ha sottolineato che anche nel raccontare e presentare le bellezze del territorio e della gente, tra usi e costumi, occorre essere realistici, senza creare attese che poi possono essere smentite.

Parlare della Sardegna è come parlare di una nazione, sia in ambito politico che territoriale. Storicamente è stata la prima repubblica Italiana.

Ci uniamo all’invito dell’ambasciatore fatto ai ragazzi, per capire meglio occorre toccare con mano. Il nostro invito è, venite in Sardegna e sognate a occhi aperti in un mare cristallino sotto un cielo blu.

 Si è conclusa la settimana dedicata alla Sardegna dal circolo sardo Sardica e l’AITEF Sardegna iniziata con la presentazione in bulgaro del servizio sull’intervista al calciatore del Cagliari calcio Jerri Mina, tradotto in bulgaro e mandato in onda integralmente durante l’intervallo della partita Como – Cagliari, nello stesso il vice presidente del circolo sardo Alessandro Calia presente in studio in diretta televisiva, ha ricordato le bellezze della Sardegna, la sua millenaria cultura ed evidenziato le tante affinità che legano le due culture cosi vicine seppur cosi lontane.

 Il link del servizio lo si potrà vedere sul sito:

https://fb.watch/zyR3BPGMMS

 il giorno dopo una delegazione sarda composta dal presidente AITEF Sardegna Tonino Casu, dalla  giornalista Susanna Lavazza, dal rappresentante del comune di Sardara nonché ex direttore del museo Giuseppe Garau, da un funzionario della regione e dal vice presidente del corcolo sardo Alessandro Calia, accompagnati dal vice sindaco di Breznik e dal consigliere per la cultura, hanno visitato il pozzo sacro nuragico di Garlo un unicum in Bulgaria, per essere poi accolti dal sindaco di Breznik Vasil Uzunov, cittadina gemellata col comune di Sardara. 

 Link: https://www.facebook.com/sardica7/posts/pfbid02E5UiV7nbfCymRS59PnZ3wqAKhCGhSmg1VVZddbgbWhc5hCjyj2RDDLmuzFgc7sCHl

 Il link del servizio lo si potrà vedere sul sito:

 Link:https://fb.watch/zyR3BPGMMS/ https://www.facebook.com/sardica7/posts/pfbid02E5UiV7nbfCymRS59PnZ3wqAKhCGhSmg1VVZddbgbWhc5hCjyj2RDDLmuzFgc7sCHl

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Un commento

  1. Con permesso….unu saludu a osatrus sardos in terra istranza and say hello to bulgarian people

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