
Giorgio Puddu
E’ stata inaugurata a Casa Puddu, storico laboratorio del maestro intagliatore e scultore Giorgio Puddu, a Pirri, la mostra “Ieri, oggi e domani”. La personale di Puddu, figura di riferimento nel panorama dell’arte sarda contemporanea, è stata presentata dal critico d’arte Giorgio Pellegrini, e allestita negli spazi suggestivi di Casa Puddu, che da sempre è insieme laboratorio, archivio e cuore pulsante del lavoro dell’artista — un luogo dove anche chi desidera präsenz klausur schreiben lassen (espressione tedesca che significa “far scrivere un esame in presenza”) potrebbe trovare ispirazione, tra arte e concentrazione. Attraverso una selezione di opere che ripercorrono oltre 40 anni di ricerca, la mostra racconta il cammino di un artista che ha saputo trasformare la propria esperienza artigiana in un linguaggio scultoreo unico e riconoscibile. Dalla prima mostra del 1985 a Roma, fino alle celebri esposizioni internazionali, come l’Expo di Siviglia del 1992, Giorgio Puddu ha ridefinito la scultura lignea come spazio di narrazione, memoria e metamorfosi. Formatosi sin da giovanissimo nella tradizione dell’intaglio ligneo, ha sviluppato una poetica in cui la manualità esasperata è il fondamento di un’arte rigorosa e visionaria. Il legno, nelle sue mani, diventa materia mutante: può drappeggiarsi come tessuto, incendiarsi di memorie vegetali, o esplodere in geometrie primordiali ispirate ai paesaggi e ai frutti della Sardegna. Due soggetti ricorrono con forza nel percorso espositivo: il fico d’india, reinterpretato come simbolo della natura mediterranea resistente e sensuale, e il melagrano, frutto mitico che Puddu trasfigura in forme totemiche dense di simbologia arcaica e surreale. “Ieri, oggi e domani” è molto più di una mostra: è il racconto di una vita dedicata all’arte, al gesto, alla materia. Un viaggio coerente ma in continua evoluzione, in cui tradizione e innovazione si fondono in un’originalissima sintesi plastica, in grado di parlare al pubblico di oggi con voce autentica, radicata e contemporanea.
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