
Una prestazione generosa non basta alla Dinamo Banco di Sardegna, che paga le rotazioni corte e cede al T Quotidiano Arena di Trento contro la Dolomiti Energia per 95-77.
Dopo un primo tempo di ottimo livello nonostante la serata difficile al tiro pesante, i biancoblu hanno accusato l’accelerazione piazzata dai padroni di casa nel finale di terzo quarto grazie alle verve offensiva di Ford e Lamb. Alla Dinamo, invece, non è bastato il career high in Serie A di Alessandro Cappelletti, protagonista in attacco con 27 punti a referto.
Il Banco parte con Cappelletti, Weber, Fobbs, Veronesi e Vincini. Trento risponde con Ellis, Cale, Pecchia, Lamb e Mawugbe. Le prime fasi della partita sorridono ai padroni di casa: dopo il canestro iniziale di Cappelletti, la Dolomiti Energia prende il sopravvento con un break di 10-0 che provoca il timeout di coach Bulleri dopo 4′. Cappelletti tiene in linea di galleggiamento i biancoblu, che però faticano al tiro (1/10 da tre nel primo quarto) e finiscono doppiati sul 16-8 dal runner di un Ford subito efficace. Coach Bulleri si affida alla difesa a zona, e la scelta paga subito i suoi dividendi: il Banco limita la vivacità dell’attacco trentino e piazza un contro break di 7-0 che lo riporta a contatto sul -1 (16-15). La tripla di Cale in conclusione di primo periodo, però, rilancia le quotazioni del quintetto di Galbiati.
In avvio di seconda frazione prosegue il buon momento dei Giganti, trascinati da un Cappelletti brillantissimo in zona offensiva: il playmaker propizia il vantaggio sul 22-19, ma la replica di Trento arriva in fretta, con un 8-0 di parziale che porta a un altro timeout di coach Bulleri. Al rientro in campo la Dinamo si affida spesso agli uno contro uno in post basso di Bendzius, che attacca Niang e rimette prontamente in scia i biancoblu. L’appoggio in contropiede di Cappelletti vale un altro sorpasso, ma la Dolomiti Energia fa pesare la propria fisicità a rimbalzo (22-12 a metà partita) e tenta un nuovo strappo, rintuzzato dai centri di Cappelletti e Trucchetti (bella tripla da lontano senza ritmo): al 20′ è tutto in sostanziale equilibrio sul 42-39 per Trento nonostante le basse percentuali dall’arco (3/15).
Dopo la pausa lunga, il Banco di Sardegna continua a lottare e ritrova subito la parità a 42 con la terza tripla di serata per Cappelletti. Weber commette molto presto il quarto fallo personale e torna in panchina, in campo, allora, si rivede Trucchetti, che risponde con atteggiamento positivo. La partita diventa molto fisica, la Dinamo entra presto in bonus e continua a soffrire a rimbalzo. Trento ne approfitta per piazzare il primo, vero allungo del match, con Ford e Zukauskas che firmano il +17 poco prima del 30′. Nell’ultimo quarto non ci sono ulteriori scossoni: Gazi e Trucchetti rimpinguano il loro bottino personale, ma Trento difende il suo vantaggio e conduce in porto il successo finale sul 95-77.