VISIONI SARDE DIVENTA UN PREMIO ALL’ENNESIMO FILM FESTIVAL: PROIEZIONI IL 3 MAGGIO AL BLA DI FIORANO MODENESE

Parte il  27 aprile l’Ennesimo Film Festival. Per sette giorni, fino al 4 maggio, Fiorano Modenese e altri cinque Comuni del territorio diventeranno palcoscenico di eventi che  intrecciano cinema, formazione, arte, scienza e comunità.  La kermesse per celebrare la sua decima edizione ha allestito un ricchissimo programma con ospiti di gran spicco che si succederanno in cinquanta appuntamenti.

ll Festival si pone l’obiettivo di trasformare il modo in cui le persone vedono il mondo, attraverso il cinema.

Il cinema di Visioni Sarde sarà proposto sabato 3 maggio alle 15 al centro culturale  BLA (Bibiblioteca Ludoteca Archivio) di Fiorano Modenese.

A suggello della collaborazione decennale con il Circolo “Nuraghe – Pinuccio Sciola” di Fiorano e la Cineteca di Bologna il pubblico assegnerà il Premio Visioni Sarde votando con la scheda-voto il proprio film preferito.
In rapida successione scorreranno le immagini di:

– “Amare ancora” di Giuseppe Carrieri, Gonçalo Claro da Fonseca (Italia/2024/20′)
Tornati nel loro luogo d’incontro, Filippo ed Elena si trovano a fare i conti con una passione che sfocia in ossessione. La gelosia getta un’ombra sinistra sul loro amore e ci invita a riflettere sul problema della violenza di genere che affligge la nostra società.

– “Come siamo diventati” di Christiano Pahler (Italia/2023/9′).

Terzo piano di un condominio della città di Cagliari. Una lampadina si fulmina e sconvolge la quiete dei residenti, innescando un clima ostile tra condomini, che attraverso un gruppo di whatsapp danno il peggio di sé, con risultati grotteschi e imbarazzanti.

– “Fratelli” diMatteo Manunta (Italia/2024/18′).

Martina è una giovane ventenne, figlia di un burbero imprenditore agricolo e di una casalinga. Fin dalla sua adolescenza vive dallo zio in città. Dopo tanto tempo torna a casa per una cena in famiglia per confessare ai genitori e al fratello minore di essere incinta.

– “Il servo pastore non dorme di notte” di Arianna Lodeserto (Italia/2024/8′).

La Barbagia, terra di antiche tradizioni, è il palcoscenico di un racconto che esplora le vite di pastori e giovani abitanti di Ollolai. Tra le pieghe del tempo, emergono le loro riflessioni sul valore del lavoro, le paure per il futuro e i sogni di una vita migliore.

–  “Island for rent” di Elio Turno Arthemalle, Tore Cubeddu (Italia/2024/12′).

Sardegna 2095: un’isola abbandonata e sfruttata, governata da un regime corrotto. mentre i sardi vivono in esilio, un gruppo di ribelli decide di riconquistare la loro terra.

– “Mio babbo è superman” di Giovanni Maria D’Angelo (Italia/2023/18′)

In un paesino di provincia, la rigida maestra Maria incarna l’ipocrisia di una società divisa in classi sociali. Mentre lei disprezza la rozza umanità di Bobore, suo figlio Antonio sogna una vita diversa, lontana dai pregiudizi e dalle etichette.

 “S’ozzastru the millennial tree” di Carolina Melis (Italia/2023/8′).

Un albero millenario, testimone silenzioso della storia, lega la sua esistenza a quella di un’intera comunità, diventando simbolo di resilienza e connessione con la natura.

– “S 62”  diNiccolò Biressi (Italia/2024/12′).

Una donna, turbata da una notizia sconvolgente, cerca rifugio in una conversazione telefonica. la distanza e l’incomunicabilità diventano protagoniste della sua serata.

– “Shakespeare in smoke” di Francesco Cocco (Italia-Spagna/2023/9′).

Una pausa sigaretta durante l’orario di lavoro si rivela un inaspettato viaggio di sogni passati, presenti e futuri.

“Visioni Sarde” è realizzato dalla Cineteca di Bologna grazie al contributo Regione Autonoma della Sardegna e Fondazione Sardegna Film Commission.

Da quest’anno Cinema italiano info sarà media parner della rassegna.

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