QUINTA VITTORIA CONSECUTIVA PER SASSARI: ANCHE TORTONA SI PIEGA ALLA DINAMO PER 87-82

Un’altra vittoria: la quinta di fila. Non si ferma la corsa della Dinamo Banco di Sardegna, che al PalaSerradimigni si regala il pokerissimo piegando la Bertram Derthona col punteggio finale di 87-82.
Prestazione di intensità e sacrificio per i Giganti, privi dell’infortunato Thomas, ma capaci di gettare il cuore oltre l’ostacolo in tutti i momenti chiave della sfida. Dopo un avvio brillante, la Bertram ha provato a più riprese a portare l’inerzia dalla sua parte con i canestri di Baldasso e Vital. Il risultato è stata una battaglia lunga 40 minuti, al termine della quale ha fatto la differenza l’intensità difensiva della Dinamo, che sale a quota 24 punti nella classifica della Serie A Unipol. Protagonisti assoluti i due playmaker Bibbins (19 punti) e Weber (17), supportati da Fobbs (19).
Il Banco di Sardegna parte con Bibbins, Weber, Fobbs, Bendzius e Vincini. Per la Bertram, invece, ci sono Kuhse, Vital, Weems, Gorham e Kamagate. Inizio deciso dei biancoblu: Weber indica subito la strada in termini di applicazione ed energia, i compagni seguono a ruota e piazzano un break di 16-1 che li porta a toccare anche le 13 lunghezze di vantaggio. L’aggressività difensiva dei Giganti costringe gli ospiti a un 3/14 iniziale al tiro, poi però Tortona trova il modo di sbloccarsi, e con la penetrazione di Candi scrive il -4 al 10′ sul 20-16. In questo frangente, la Dinamo paga i tanti tiri aperti rifiutati dal ferro (contro break di 11-2) e anche i due falli spesi presto da Bibbins.

La rimonta di Tortona prosegue nel secondo periodo, con Severini che inaugura una fase punto a punto con la bomba del -1. La Dinamo perde momentaneamente Vincini, che sanguina dalla tempia dopo un contatto in attacco, mentre il quintetto di De Raffaele scatena Baldasso, che entra in ritmo dall’arco e firma la parità a 27. I biancoblu reagiscono prontamente firmando un break di 7-0 propiziato da uno spettacolare alley-oop sull’asse Bibbins-Renfro e da una tripla di Fobbs (34-27). De Raffaele spende il timeout e i suoi tornano sotto con un controparziale identico. Nell’ultimo minuto Weems risponde a Weber, e all’intervallo è parità assoluta a 36 (con il neo del terzo fallo commesso da Renfro).
L’approccio della Dinamo è positivo anche al rientro dalla pausa lunga: una difesa chirurgica e l’ottimo rendimento offensivo dei play Bibbins e Weber consente di andare rapidamente sui due possessi pieni di vantaggio. La situazione falli, però, diventa sempre più complicata: prima Bibbins viene sanzionato col terzo personale, poi Renfro col quarto dopo una lotta a rimbalzo. Tortona ne approfitta con cinismo, piazzando l’ennesimo contro break (8-0) che riporta tutto sui binari dell’incertezza. Con Vincini limitato dalla botta subita nel primo tempo, coach Bulleri si affida a un quintetto che prevede capitan Bendzius da numero 5. I risultati sono positivi: il lituano attacca bene dal post, Weber ruba e vola in contropiede per il nuovo vantaggio, ma un fallo di Veronesi su Biligha (con tecnico alla panchina) riportano tutto nuovamente in parità al 30′ sul 57 pari.
E’ l’equilibrio a caratterizzare anche l’ultimo periodo, che inizia con una lunga serie di botta e risposta. Al 35′ il Banco viene fuori con tutto il suo carattere e mette in piedi l’ennesimo parziale: Renfro intimidisce, tocca tutti i palloni in zona difensiva e fa il lavoro sporco. Weber non è da meno, e con la collaborazione di Bibbins fa volare il Banco di Sardegna sul +10 a un minuto dal termine. La strada sembra in discesa, ma Vital è l’ultimo ad arrendersi e riporta i suoi sul -4. Nei secondi finali, però, la Dinamo non trema e congela il risultato, regalandosi un’altra esultanza col pubblico del PalaSerradimigni.

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