
di ANTONIO MARIA MASIA
Al GREMIO dei Sardi di Roma, sabato 12-4 un incontro dedicato alla SOLIDARIETA’, con il film documentario del regista cagliaritano Karim Galici “FIORI SOTTOPELLE”, prodotto dall’Associazione PARAVE’ di Cagliari, costituito da un gruppo di professionisti accomunati dalla stessa missione: donare tempo, cura e amore per alleviare le difficoltà che le pazienti oncologiche incontrano ogni giorno, offrire gratuitamente parrucche di alta qualità, in stretta collaborazione con medici infermieri di riferimento e psico oncologi.
Partecipano i professori Aldo Morrone dermatologo presidente dell’I.I.S.M.A.S e Sergio Storti Ematologo presidente Sos Thalassemia Roma.
Il documentario racconta le vite in Sardegna di diverse donne coraggiose che, affrontando malattie oncologiche, perdono i capelli a causa delle cure. In un momento di grande vulnerabilità, l’aspetto esteriore diventa un ulteriore peso. Tuttavia, grazie al Progetto Inachis, queste donne trovano conforto e dignità attraverso parrucche gratuite, restituendo loro un senso di normalità e autostima.
Un docufilm che, più che raccontare la malattia, celebra la resilienza e la solidarietà. Il documentario segue da vicino le storie delle protagoniste che, nonostante le avversità, trovano la forza di sorridere e combattere, supportate da una rete di persone straordinarie che credono nella bellezza della solidarietà umana.
Ogni protagonista vive in una diversa area della Sardegna e la narrazione si snoda tra le loro quotidianità, i legami familiari e i sogni che resistono alla malattia. Il documentario non si limita a raccontare la loro sofferenza: è un viaggio poetico che, attraverso le loro vite, ci conduce alla scoperta delle meraviglie naturalistiche, storiche e architettoniche dei luoghi che abitano.
La malattia si trasforma in un labirinto oscuro, dal quale le protagoniste cercano di uscire aggrappandosi con forza alla luce dell’amore e della speranza, trovando infine il coraggio di rifiorire. “Fiori Sottopelle” è un inno alla vita e alla straordinaria capacità di rinascere andando oltre il dolore, come la primavera che sboccia dopo l’inverno, che dimostra come la solidarietà e la generosità possano fare la differenza nella vita delle persone colpite dalla malattia. Attraverso le testimonianze reali, il documentario vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza della donazione per garantire che tutti i pazienti possano avere accesso a parrucche oncologiche e condurre una vita sociale normale.