
Nico Acampora e Geppi Cucciari
Geppi Cucciari ha deciso di trasformare il premio di 50.000 euro vinto nella quarta edizione del comedy show “LOL – Chi ride è fuori” in un gesto concreto di solidarietà. L’attrice e comica sarda, in nomination ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista, ha donato l’intera somma a tre realtà sociali che le stanno profondamente a cuore: PizzAut, il ristorante gestito da giovani con autismo a Cassina de’ Pecchi, AIRC – l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – e Dynamo Camp, che offre programmi di terapia ricreativa a bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche.
Il gesto generoso ha emozionato particolarmente i ragazzi di PizzAut, che hanno voluto ringraziarla con un pensiero speciale: una pizza creata su misura e dedicata proprio a lei. Si chiamerà “Pizza Cucciari” e gli ingredienti saranno scelti attraverso un sondaggio lanciato sui social, coinvolgendo tutta la comunità che segue e sostiene il progetto ma di scuro parleranno di Sardegna.
«Grazie per averci sostenuto e per questo bellissimo regalo. La pizza che faremo sarà buonissima, perché sei sarda!», hanno detto i ragazzi nel video pubblicato sui canali ufficiali di PizzAut. Con parole semplici ma cariche di affetto, hanno aggiunto: «Ti vogliamo bene, sei nel nostro cuore».
Il progetto PizzAut, ideato e fondato da Nico Acampora, è molto più di una pizzeria: è un laboratorio di autonomia, integrazione e dignità, dove ogni giorno giovani autistici possono lavorare, apprendere e costruire un percorso di vita indipendente. È un’esperienza di inclusione concreta che ha saputo conquistare il cuore di tantissimi italiani, diventando nel tempo un punto di riferimento nel panorama del sociale. Oltre a sostenere PizzAut, Cucciari ha scelto di destinare parte del premio ad Airc, impegnata nella ricerca contro il cancro, e a Dynamo Camp, realtà che da anni promuove il diritto alla felicità di bambini e adolescenti malati, attraverso vacanze terapeutiche che mescolano gioco, arte e natura. Il ringraziamento dei ragazzi di PizzAut non si è limitato alla pizza: tra sorrisi, applausi e cori, hanno intonato a squarciagola un affettuoso e simpatico omaggio: «Una di noi, la Geppi una di noi!».
Complimenti Gepi molto brava