UNA SERATA EMOZIONANTE A SASSARI IN RICORDO DI PIERPAOLO FADDA: DIARIO DEL GIORNO DOPO

Dopo che le luci del Diamante Caffè di Sassari si sono spente, il mattino del giorno dopo, ha il sapore, dolce, della bella serata del giorno prima. E non poteva che essere così.
Ricordando Pierpaolo Fadda è stata una di quelle serate che rimarranno nei ricordi più belli. Tutti gli artisti e le artiste hanno reso speciale questo evento, con la loro eleganza e maestria, segno inequivocabile che la cultura di Sardegna è, e sempre sarà, al di sopra di ogni controllo patriarcale. Dovrei citarli tutti e questo farò.
La Maestra Caterina Solinas, elegante nella sua lezione sul Flauto Traverso e su tutta la famiglia di questo magico strumento musicale.
Marisa Mereu, artista poliedrica e tuttologa di ogni movimento artistico che va dalla pittura alla scultura, dalla poesia al canto e con lei Marisa Todde, elegante, bella e di poesia “vestita”.
Giovannino Porcheddu e Pier Paolo Lubinu, musicisti non conosciuti al pubblico delle grandi occasioni (quello per intenderci del grande “patriarcato”) ma semplicemente bravi. Ma bravi per davvero.
E che dire ancora di più di Clara Farina, se tutto ciò che diciamo è sempre una cosa piccina rispetto al suo immenso valore di grande donna della cultura sarda. Lei è la Sardegna.
Carla Denule, accompagnata da Samuele Desogus, chitarrista di rara bravura, ci ha ridonato la gioia di ascoltare una delle voci più belle della nostra terra. Emozione vivissima.
La breve, ma intensa, lectio magistralis della Dott.ssa Viviana Cotza, dirigente medico del Centro Trasfusionale e del Centro Donatori Midollo Osseo che ci ha fatto capire l’importanza delle cellule staminali e del gesto delle donazioni del midollo osseo.
Mariano Lo Piccolo, ideatore della rivista “Sonos e Contos” di cui Pierpaolo Fadda è stato direttore, che con la sua semplicità di narrazione, ci ha regalato aneddoti simpatici e gustosi sulla passione letteraria e giornalistica di Pierpaolo.
E poi i tanti amici presenti e abbracciati.
Antonio Costa, il Maestro, amico di lungo corso.
Michele Pio Ledda, poeta, scrittore, narratore di lucide visioni di Sardegna. Ieri sera abbiamo fatto il conto di quanti sono gli anni che ci conosciamo e partendo dal 1976, gli anni di Radio Sassari Centrale, beh, non sono forte in matematica, ma sono tanti anni.
Il grande attore Giovanni Salis, le foto con lui aumentano in proporzione alla stima che ho per lui. E all’affetto umano. (…)
Non era una serata semplice da creare e gestire eppure siamo riusciti in quello che era il nostro intento, l’invito a riflettere su ciò che Pierpaolo Fadda rappresentava: la lotta per la vita, l’impegno per gli altri e la certezza che, anche nelle situazioni più difficili, l’arte e la cultura sono veicoli di grande speranza.
Onestamente è stato bello. E di più non potevamo fare.

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2 commenti

  1. Grazie mille.
    Lo stiamo già facendo girare

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