SASSARI CON IL CUORE MA VINCE TRENTO: LA DINAMO COMBATTE ALLO STRENUO FINO AL 40’ MA CEDE NEL FINALE 81-84

DINAMO – TRENTO  81-84 (19-26 / 38-46 / 59-69)

Trento arriva da quattro vittorie consecutive in campionato e dal grande successo in Eurocup contro l’Hapoel Tel Aviv, tra le favorite al successo finale. Recuperato pienamente Zukauskas con Markovic che vuole una partita di intensità e sacrificio e parte con il quintetto pensato in estate con Bibbins da play e Halilovic da centro. Udom grande ex del match, Galbiati va a caccia della 50^ vittoria in serie A.

La Dinamo prova ad aggredire Trento e a tenere botta fisicamente. Sassari parte con 3/4 dall’arco, Ellis mette nel match l’Aquila che è lì a ringhiare, pronta a sfruttare ogni errore del Banco. (11-10 al 5’). Galbiati va subito con il triplo cambio, Zukauskas commette subito due falli ma è micidiale nel chiudere un parziale di 8-0 di Trento. (11-16). Sokolowoski prova ad alzare i giri in casa biancoblu ma la squadra di Markovic fatica a tenere la concentrazione e subisce un paio di giocate di energia, il coach della Dinamo è costretto al time out (13-20 e 2-12 di break). Ford ha grande talento e allunga il parziale, Sassari è in difficoltà e va sotto 13-23, prima che Fobbs e Cappelletti tentino la reazione. Nel tentativo di rimonta a 3” dalla fine del quarto Zukauskas gela il palas con una bomba in transizione (19-26 con Trento che tira con 5/9 da 2 punti e 5/8 da 3 punti). Il Banco fatica ad attaccare l’area 2/8 da 2 punti. 

La Dinamo tenta di migliorare dal punto di vista difensivo, torna a -7 ad inizio secondo quarto ma l’Aquila trova risorse ovunque, Forray ha impatto, Mavugbe protegge il ferro, Pecchia è prezioso tuttofare. Il canestro dell’ex Cremona porta Trento al massimo vantaggio sul 26-39 con Markovic costretto al secondo time out. Il Banco ci prova difensivamente, Lamb in isolamento è un avversario durissimo, Veronesi è un’iniezione di energia, Trento con 7/12 da 3 punti, Cappelletti è il migliore in campo di Sassari che prova a rimanere con tutte le forze attaccata (35-44). Bibbins mette in partita anche il palas, Lamb si guadagna liberi che fanno respirare la squadra di Galbiati, intervallo con i trentini 38-46 ma con il Banco nettamente meglio negli ultimi cinque minuti del 2° quarto.

La Dinamo esce dagli spogliatoi dando il massimo per rientrare, Lamb spacca ancora la partita dall’arco, Trento ha il killer istinct e ti ricaccia sempre indietro con l’ex Nba a 15 punti in un amen. (47-60). Cappelletti prova ancora a scuotere i compagni, ma l’Aquila non sbaglia un colpo 11/18 da 3 punti è percentuale pazzesca, il Banco si aggrappa al cuore e tiene viva la speranza al 30’ (59-69).

Nel momento più difficile con 4 rimbalzi offensivi di Trento e bomba di Ford, la Dinamo reagisce con orgoglio e grande cuore, Cappelletti comanda, Sassari difende con il massimo sforzo, arriva a 66-72 con tre volte il possesso per arrivare veramente vicino, Pecchia gela il PalaSerradimigni con Mavugbe che fa il portiere, il Banco ha la forza di arrivare a -4 (70-74) con Bendzius sfortunato nella bomba del -1. Dopo il libero di Ford, Markovic disegna lo schema nel time out perfettamente eseguito con l’appoggio di Renfro, Bibbins fa esplodere il palas con la bomba del -2 (75-77), Sassari lotta allo strenuo, butta via il possesso del sorpasso punito dalla schiacciata al volo di Mavugbe (75-79). Nel finale punto a punto la decide un jumper di Cale che spezza l’inerzia, Trento vince 81-84.

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