segnalazione di GIOVANNI SALIS
Si terrà sabato 24 agosto, alle ore 20, nel giardino della Chiesa di Santu Jacu in viale San Giacomo (strada di circonvallazione), a Sedilo, la decima edizione della Finale regionale del Poetry Slam, organizzata dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam), con la fondamentalecollaborazione della Pro Loco di Sedilo e dell’associazione SUQ e con il patrocinio del Comune di Sedilo, che vedrà sfidarsi sul palco alcune delle migliori voci e penne autoctone e del “continente” qualificatesi nei dodici Poetry Slam, le sfide di poesia contemporanea con libertà di tema e forma, disputate in tutta l’isola durante la stagione 2023/2024.
In gara ci saranno riconosciuti artisti della parola, della voce e del palco, quali: Gabriele Baldino da Sassari; Valentina Loche da Orani; Tiziana Mura da Gavoi; Roberto Nieddu da Burgos; Maria Oppo da Oristano; Daniele Podda da l’Ogliastra; Gabriele Attene, Nicolò Corda, Terri Melon e Valerio Janus Camera da Cagliari; Simone Fargahi da Rieti; Gabriele Ratano da Garbagnate Milanese.
Le finaliste e i finalisti, forti di consolidate esperienze sul campo, proveranno a conquistare il Bronzetto d’Oro, il titolo di campione regionale sardo (o di campionessa, considerato che le prime due edizioni e l’ultima sono state vinte da poetesse), che avrà l’onore di rappresentare l’isola alle Finali Italiane che si terranno a Milano dal 12 al 15 settembre 2024, ed eventualmente per le successive finali europee e mondiali.
La competizione letteraria verrà condotta dall’M.C. (master of ceremony – maestro di cerimonia) Giovanni Salis, con l’apporto di Laura Muredda come notaia di gara, e sarà impreziosita dagli stacchetti musicali dell’organetto di Giuseppe Roccu e dallo spettacolo di poesia orale e performativa “periodiipotetici” dell’ospite speciale Gloria Riggio, campionessa italiana di Poetry Slam in carica, accompagnata dalle musiche di Fabio Schember.
Queste le regole della sfida: tre minuti a testa per ogni concorrente, testi scritti di proprio pugno in qualunque lingua, durante la performance non sono ammessi oggetti scenici, travestimenti o accompagnamenti musicali, una giuria popolare scelta a caso fra il pubblico presente decreterà il vincitore.
Le precedenti finali sarde svoltesi a Sassari (al True Colors nel 2014 e 2016 e al The HoR nel 2017), a Ozieri (al Teatro Civico nel 2015), a Gavoi (all’Hotel Sa Valasa nel 2018), a Nuoro (alla Biblioteca Satta nel 2019) e a Cagliari (al Fico d’India nel 2020, 2022 e 2023), hanno richiamato centinaia di spettatori e conquistato ampia risonanza mediatica.
Ingresso libero e gratuito.