di BRUNO MOSSA
Agosto tra mare e cinema in una delle mete turistiche più ambite dell’isola. Badesi, famosa per le lunghissime spiagge di sabbia bianca affacciate sul mare cristallino del Golfo dell’Asinara, bissa il successo della serata cinematografica del 3 luglio e convoca turisti e cittadini al Teatro Comunale per un secondo incontro con il giovane cinema sardo.
Organizza la Pro Loco, guidata da Andrea Sechi che ha fissato l’appuntamento per giovedì 22 agosto alle ore 21.
Il programma offre:
– “Ranas“. Lorenzo è un adolescente irrequieto, suo padre è da poco scomparso. Insieme a Gabriele vive un’avventura nelle campagne vicine al paese. Daniele Arca è un regista professionista. Il suo primo documentario è stato realizzato grazie alla collaborazione con la Film Commission sarda. “Ranas” è il suo ultimo cortometraggio e prende spunto da episodi autobiografici che da tempo desiderava mettere in scena.
– “Spiaggia libera“. Su una spiaggia deserta, tra il rumore delle onde e la luce del sole, Roberto e Matilde trascorrono una giornata estiva apparentemente tranquilla tra padre e figlia, finché non inizia un confronto generazionale. Ludovica Zedda è sceneggiatrice e regista. Si appassiona al cinema da bambina e si specializza con il suo percorso scolastico e universitario. “Spiaggia libera” è stato realizzato grazie ad una raccolta fondi.
– “Ti aspetto qui”. Un bambino cerca un equilibrio dopo un evento sconvolgente. Durante il cammino tracciato sul sottile filo dei ricordi Andrea si muove nel mondo degli adulti con una leggerezza tale da permettergli di superare la perdita del nonno e ritrovare la serenità. Gabriele Brundu è un giovane regista, inizia la sua carriera nello studio fotografico del padre. Dopo varie esperienze di produzione “Ti aspetto qui” è il suo corto d’esordio.
– “Tilipirche”. In un paesino nel cuore della Sardegna avviene una terribile invasione di cavallette. Un allevatore deve affrontare il passaggio di testimone tra padre e figlio. Francesco Piras è un regista professionista. Ha realizzato diversi corti, tra cui “Il nostro concerto” e “Mammarranca” che gli sono valsi riconoscimenti internazionali tra cui la Nomination ai David di Donatello e la selezione ai Nastri d’Argento, entrambi hanno vinto il primo premio nelle edizioni precedenti di Visioni sarde. “Tilipirche” offre una riflessione sulla forza della natura e il coraggio dell’uomo.
La rassegna Visioni Sarde ha raggiunto il traguardo di 228 spedizioni. Il suo itinerario nel mondo è reso possibile dal sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro con l’organizzazione della Cineteca di Bologna, Sardegna Film Commission, Circoli “Sarda Doomus” di Civitavecchia e “Giuseppe Dessì” di Vercelli.