Approccio consistente della Dinamo che aggredisce subito Pesaro e prova ad indirizzare la partita. (10-3) 7/8 dal campo per il Banco che però soffre il post basso di Cinciarini contro Jefferson e man mano perde confidenza. Dopo il break iniziale le bombe di Mazzola e Bluiett e una rubata di McDuffie riportano in carreggiata la Vuelle (17-14). Sacchetti trova risorse da Visconti, il Banco vuole attaccare l’area, Pesaro trova canestri allo scadere dei 24”, compreso quello incredibile dopo la metà campo di Tambone per il 26-28 del 10’.
Pesaro gioca leggere senza niente da perdere e inizia con grande fiducia il 2° quarto, il 10-0 della Vuelle viene interrotto solo da un libero di Charalampopoulos, La Dinamo gioca con un po’ di frenesia e non riesce ad avere fluidità, solo un punto in tre minuti e mezzo, Markovic chiama time out. I marchigiani sbagliano due tiri aperti che possono fare molto male, Diop che sente un po’ l’emozione capitano fa 1/4 dalla lunetta. McKinnie è il più positivi a livello di attenzione e concentrazione, l’ex Golden State firma il mini-parziale con cui Sassari torna sotto 36-38 costringendo Sacchetti al time out. La Dinamo torna a -1 grazie a McKinnie ma viene ricacciata indietro da Pesaro con le bombe di Bluiett e le penetrazioni di Wrigt-Foreman. Il Banco non usa il bonus e concede troppo, Tyree tiene in vita Sassari, che viene punita però ancora sulla sirena da McDuffie (46-50).
Grande lavoro di McKinnie su McDuffie, la Dinamo approccia benissimo all’uscita dagli spogliatoi. Pesaro è un osso duro, Jefferson e due pazzesche giocate di Tyree con schiacciata ribaltano il confronto con Meo Sacchetti che chiama subito time out (55-52 e parziale di 9-2). McKinnie è pazzesco sui due lati del campo ma commette il terzo fallo, Pesaro è un martello da 3 punti con Tambone e Mazzola, Sassari deve tirare fuori l meglio di sé per rimanere avanti (61-60). Complice l’uscita di McKinnie, McDuffie sale di livello, ma Cappelletti ha un rush fondamentale. La bomba di Charalampopoulos in transizione fa esplodere il palas (70-64) ma Pesaro è durissima a morire. Un canestro del greco e le difese del Banco permettono alla squadra di Markovic di iniziare l’ultimo quarto avanti di sei punti (72-66)
Grande apprensione per riuscire a scrollarsi di dosso Pesaro, che si gioca il tutto per tutto, Wright-Foreman si crea sempre un vantaggio, la Dinamo cerca di stringere le maglie in difesa ma è una battaglia (74-71). È una sfida all’ultimo colpo, Foreman è micidiale, si entra nei cinque minuti finale con Sassari avanti 79-78, Mckinnie è fondamentale ma McDuffie segna i liberi (81-80). Dopo che una bomba di Chara riporta la Dinamo a +4, Pesaro risponde ancora alla grandissima, 1vs1 fulminante di Foreman e tripla di Bluiett per il controsorpasso (84-85 a 2’43” con Markovic che chiede time out). La Dinamo si spegne e ha paura, la tensione sale, Bluiett segna un canestro pesantissimo per il break di 7-0, la Vuelle non è bonus e può difendere al massimo.McKinnie fa 1/2 Mazzola non sbaglia (85-89). Tyree accorcia, il pareggio viene vanificato dal fallo chiamato a Chara in attacco, Bluiett segna un altro grande canestro, Markovic con l’ultimo time out a 35” dalla fine (87-91). Pesaro riesce a sfruttare il momento, Borgioni fischia un altro fallo in attacco a Jefferson, finisce con la Vuelle che rimane attaccata alla salvezza, la Dinamo perde una grande occasione per agganciare i playoff.
Ahi…ahi…ahi…