di BRUNO MOSSA
“L’estate di Joe, Liz e Richard“, l’ultimo documentario di successo scritto e diretto dal regista nuorese Sergio Naitza, arriva a Milano in occasione della Fashion Week.
L’evento avverrà giovedì 21 settembre, alle 21 al Cinema Mexico, via Savona 57, con ingresso eccezionalmente libero per il pubblico, previa prenotazione obbligatoria su eventbrite.
Con il regista, a dialogare sul tema “Visioni e glamour”, interverranno lo stilista sardo Antonio Marras, la critica d’arte Francesca Alfano Miglietti, il presidente della Fondazione Sardegna Film Commission Gianluca Aste e la direttrice della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, Alghero, Alessandra Sento.
Naitza è ritornato sulle scogliere di Capo Caccia – Alghero, sulle tracce di una pellicola di culto della storia del cinema, Boom! (1967) diretta Joseph Losey su sceneggiatura di Tennessee Williams, con protagonisti i più acclamati divi del pianeta, Liz Taylor e Richard Burton per scoprire le cause di uno dei più colossali insuccessi della storia del cinema.
Boom! (La scogliera dei desideri per la distribuzione in Italia) racconta la storia di una ricca vedova di sei mariti (Liz Taylor), in precarie condizioni di salute che vive in una villa isolata a picco sulla scogliera di Capo Caccia. Mentre sta dettando al registratore le sue memorie, compare un poeta vagabondo (Richard Burton) di cui accetterà la compagnia e col quale intreccerà un controverso rapporto.
Ma il film ancorché prodotto con budget altissimo (venne perfino costruita e poi distrutta un’incredibile villa a strapiombo sul mare), malgrado l’interpretazione della coppia dei divi più glamour degli anni sessanta e la regia di un maestro del cinema, registrò al botteghino un clamoroso fallimento.
Il film che uscì nel 1968, nel pieno delle rivolte studentesche, mostrava invece un lato politico che all’epoca non fu ben percepito. La parabola della ricca donna isolata nella sua villa-prigione era la chiara metafora di una borghesia prossima alla sconfitta.
Per avere una risposta Naitza ha ricercato dettagli inediti, registrato memorie e aneddoti dei protagonisti superstiti e raccolto i ricordi della gente del posto che venne coinvolta nella lavorazione del film. Ha quindi realizzato un film che ha vinto a Londra il premio riservato al miglior documentario del KIFF, Kingston International Film Festival.
QUna serata, quella del 21 settembre al cinema Mexico è una serata di grande cinema da non perdere.