UN MIGLIAIO DI SPETTATORI PER IL CORO DI BOSA IN POLONIA: LE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE SHARDANA

di ALBERTO DEFRAIA

Continua l’impegno del Circolo dei Sardi “Shardana” per la promozione della cultura e dei valori della Sardegna in Polonia.

Un’esperienza musicale senza precedenti ha incantato le Chiese dei Domenicani di Cracovia e Varsavia, con la partecipazione di un numeroso pubblico entusiasta che ha assistito a questi eventi culturali con interesse, curiosità ed ammirazione nelle due principali città della Polonia.

Il celebre Coro di Bosa ha offerto un grande esempio di bravura confermando le proprie capacità canore, lasciando stupefatto il pubblico polacco, ammaliato dai suoni del Coro sardo accompagnato dall’antico e misterioso suono delle Launeddas.

Il Coro di Bosa era formato dai maestri Mario Addis (bassu), Marco Francesco Mannu (contra), Gigi Oliva (contra), Daniele Urgu (tenore), Antonello Pischedda (cuntraltu), Giovanni Carta (cuntraltu), mentre alle launeddas si esibiva il maestro Ignazio Zucca. Il Coro era diretto dal maestro Gigi Oliva, docente al conservatorio di Cagliari e coautore dell’Enciclopedia della musica sarda.

Nella maestosa cornice delle due più famose chiese dei Domenicani in Polonia, il Coro di Bosa ha incantato il pubblico e con la sua arte ha reso omaggio all’antichissimo canto “a cuncordu”, conosciuto a Bosa come canto “a tragiu”.

Negli ultimi anni, la scomparsa dei vecchi coristi ha posto una grave minaccia alla conservazione di questa forma d’arte unica. Tuttavia, grazie all’Associazione del Coro di Bosa, questa tradizione millenaria continua ad essere tramandata di generazione in generazione, preservando il preziosissimo patrimonio culturale e musicale della Sardegna.

Il concerto di Cracovia si è tenuto il 9 giugno presso l’imponente Basilica della Santa Trinità nel centro di Cracovia, mentre l’11 giugno il concerto di Varsavia ha avuto luogo nel monastero dei Domenicani nella zona sud della città. Agli spettacolari concerti hanno assistito circa un migliaio di persone ed è stato fondamentale l’aiuto dei padri domenicani per l’intera organizzazione degli eventi. La proposta del Circolo è stata accolta dai padri domenicani con tanto entusiasmo, disponibilita’ e sensibilita’ vedendola sin da subito come un’occasione unica in Polonia. Il concerto di Varsavia si è potuto realizzare solo grazie alla collaborazione ed al forte aiuto da parte dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia diretto da Fabio Troisi, il quale ha sostenuto l’evento sin dall’inizio.

Il Coro di Bosa ha dimostrato ancora una volta la sua eccellenza artistica, incantando il pubblico con la sua voce unica e la sua musica coinvolgente. La partecipazione di così tanti polacchi è testimonianza dell’ammirazione e del rispetto che la cultura Sarda ha guadagnato nel corso degli anni di attività del Circolo “Shardana” in Polonia.

Il Circolo si conferma come sempre ponte di cultura e integrazione fra la Polonia e la Sardegna.

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Un commento

  1. Checco di Bosa

    I miei concittadini

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