Sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea i sei bandi di gara della nuova continuità territoriale aerea con la Sardegna che dovranno assegnare le rotte dagli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero con quelli di Roma-Fiumicino e Milano-Linate.
Il servizio, con le compensazioni degli oneri si servizio pubblico, partirà il 17 febbraio 2023 e terminerà il 26 ottobre 2024.
Le compagnie interessate ad aggiudicarsi le rotte dovranno presentare le domande entro il prossimo 27 dicembre.
Tempi che, se non ci saranno intoppi, consentiranno di non interrompere il servizio, come paventato dal momento che le due compagnie che attualmente operano i voli senza compensazioni, Ita e Volotea, hanno deciso di recedere anticipatamente dal contratto e voleranno fino al mese di marzo, invece che fino a maggio 2023. Resta comunque possibile, fino al 31 gennaio 2023, che un vettore comunitario accetti di effettuare le rotte senza esclusiva e senza compensazione.
Le gare pubblicate ricalcano esattamente il regime precedente e attualmente in vigore, basato sul decreto ministeriale 466 del novembre 2021. La base di gara è di 52 milioni di euro totali, Iva inclusa, divisi per le sei tratte: Alghero-Roma (8,711 mln), Alghero- Milano (5,141 mln), Cagliari-Roma (18,848 mln), Cagliari-Milano (11,266 mln), Olbia-Roma (3,991 mln) e Olbia-Milano (4 mln).
Le tariffe massime previste, al netto delle tasse aeroportuali per i passeggeri residenti sulle tratte da e per Fiumicino sono pari a 43,73 euro, quelle per Linate 52,70. Sono sempre equiparati ai residenti i disabili, i giovani da 2 a 21 anni, gli studenti universitari fino a 27 anni, gli anziani over 70, e per la sola stagione Iata Winter, anche i non residenti che viaggiano sulle rotte onerate per motivi di lavoro. Restano invariate le sanzioni previste dalla Regione nei confronti delle compagnie in caso di mancato svolgimento del servizio per i passeggeri disabili e in barella e per i minori non accompagnati.
Si, va bene i voli ma la massa degli immigrati e turisti che devono avere l’auto al seguito?
Le navi possono continuare a spadroneggiare a loro piacimento?