Il cinque e sei di novembre ci saranno le elezioni per la formazione del primo consiglio dell’ordine regionale dei biologi. Fino a ora i biologi sardi, circa duemila gli iscritti, facevano capo a Roma, ovvero al consiglio nazionale retto dal presidente Vincenzo D’ Anna.
La sede regionale dei biologi, inaugurata meno di un anno fa, si trova a Cagliari in via Mameli 88.
Ai primi di novembre, come detto, le elezioni si svolgeranno in modalità online. Lo annuncia il commissario straordinario Dottor Luigi Nicola Loporto, pubblicando il tutto sul sito www.biologisardegna.it . In un primo momento si era pensato a votazioni in presenza, coinvolgendo tre città: Cagliari, Sassari e Oristano. Invece, per un abbattimento dei costi e per semplificare le operazioni di voto, si ricorrerà alla tecnologia, via spid e pec.
Tornando alle elezioni, per essere valide, dovranno votare i due quinti degli iscritti, in caso contrario si andrà al turno successivo, con un quorum decisamente più basso, un quinto. Se anche le seconde votazioni non dovessero dare buon esito, vi sarà una terza votazione e a quel punto, non sarà necessario nessun quorum.
Il commissario straordinario Dottor Loporto, è il garante di questa fase di transizione, che permetterà ai biologi sardi di avere referenti in casa propria, anche se non verrà totalmente reciso il cordone ombelicale che li lega a Roma.
Lo stesso commissario esorta i colleghi a essere più presenti nelle dinamiche regionali.
