di MARIA VITTORIA DETTOTO
Jacopo Cucculliu, 21 anni, originario di Budoni, è stato proclamato domenica a Roma, campione italiano dilettanti K1 pesi 85 chili ETF. La manifestazione, organizzata dal dirigente della Federazione Nazionale di Kickboxing, che dopo aver visto Jacopo combattere il 18 dicembre 2021, in un’altra competizione sempre a Roma, ne ha fortemente consigliato la presenza a questa gara a livello nazionale. L’incontro è durato appena 35 secondi. Jacopo ha poi salutato il suo avversario con un inchino, si è avvicinato al suo maestro che era lì vicino a lui, l’olbiese Mario Rama e gli ha dedicato la sua cintura.
E’ proprio Rama, Tecnico Nazionale di kickboxing e maestro oltre che di questa disciplina anche di muay thai, fa parte da tempo del Team Petrosyan Accademy. E’ lui a parlare del suo allievo Jacopo: ” E’ un ragazzo molto umile, disciplinato e determinato. Nella mia palestra ho tanti allievi, ma Jacopo è stato l’unico a dimostrare di poter entrare nel circuito. Per arrivare a questi livelli, ci vuole testa, non ci vuole paura, ci vuole carattere e Jacopo ha tutte queste caratteristiche. Per il suo livello, le cose che sa fare vanno bene; adesso dobbiamo lavorare su altre tecniche. Negli ultimi due anni abbiamo migliorato la sua esplosività nei colpi. Il mio compito in futuro sarà quello di valorizzarne altre e di portare Jacopo nel mondo dei professionisti”. afferma il maestro Rama. Jacopo ha iniziato a praticare il kickboxing a 18 anni. Lavora e dal lunedì al venerdì, fa tre ore di allenamento con il suo maestro Mario, per mantenere il suo attuale peso di 85 chili per un metro e novanta di altezza. L’ingresso nella palestra di Rama e nel Team Petrosyan, ha rappresentato per lui una svolta nella vita. Da subito si è mostrato appassionato della disciplina e ad ottenere con essa dei risultati importanti nelle competizioni che si svolgono per scelta di Rama, al di fuori della Sardegna. La sua prima competizione è stata quella suddetta di dicembre, nella quale perse contro un avversario che aveva sulle spalle 33 incontri. Ma domenica, si è ampiamente rifatto, per l’orgoglio della madre Tamara Mela, di Rama, di Budoni e di tutta la Sardegna. La bandiera dei Quattro Mori che si è portato appresso, deve avergli portato fortuna.
Mario Rama è un maestro molto conosciuto ed apprezzato. Ad Olbia gestisce da anni la sua palestra in via Barcellona 195, nella quale si contano attualmente 140 allievi, a partire dai 7 anni in su. Rama insegna anche ai bambini, si occupa di recuperare traumi post operatori e da anni ha organizzato il corso “Difesa Donna, indirizzato proprio alle donne che hanno vissuto passato di aggressione ed a quelle che vogliono prevenirlo. Il K1, nel quale ha vinto Jacopo a Roma, deriva dal Giappone ed è molto diffusa negli USA. Consiste in calci, pugni, ginocchiate, spazzate e sbilanciamenti. “E’ una disciplina che va bene come autodifesa”, aggiunge Rama, “e occorre ricordare che la stessa disciplina del kickboxing e la sua interpretazione, dipendono da come il maestro la insegna ai propri allievi. Il mio scopo è ad esempio quello di togliere i ragazzi dalla strada, di aiutare gli altri, non certo usarla non per mostrarsi aggressivi verso gli altri”, conclude Rama.
La prossima competizione per Jacopo Cucculliu ed il suo maestro Mario, sarà a giugno a Milano, sempre con la Petrosyan Mania Dilettanti. In bocca al lupo dunque, augurando a questo giovane sardo di portare sempre alto il nome della Sardegna e della sua famiglia.
Complimenti