di LUIGI ANGIUS
Dopo aver esposto il suo lavoro in diversi luoghi pubblici e privati in Italia e all’estero, Jole Serreli continua il suo percorso artistico che la vede impegnata con una galleria internazionale e in un progetto legato allo storico distretto della ceramica nella contea di Ronchang in Cina.
Appassionata studiosa di artisti come Alberto Burri, Lucio Fontana, Maria Lai, Pinuccio Sciola e Costantino Nivola, Jole Serreli ha creato un suo universo poetico, in cui sperimenta una grande varietà di tecniche e materiali dando vita a diversi cicli di opere.
Dipinti, ceramiche, sculture, ma soprattutto stoffe che Serreli ama recuperare dal passato, cose dimenticate che però racchiudono legami e affetti importanti, ricordi che riprendono vita delicatamente e si trasformano in opere che trasmettono emozioni ed incantano.
Nel ciclo “umane connessioni”, creato appositamente per Artecircuito, Serreli, utilizza dei vecchi tessuti ricamati dalle tonalità chiare, trasformandoli in volti che sembrano voler uscire da una base di velluto scuro per connettersi con l’ambiente che li circonda, sprigionando forti tensioni emotive.
Sono immagini attraverso cui l’artista vede sé stessa mentre cerca di trovare un equilibrio interiore, in un continuo evolversi di stati d’animo che la portano ad osservare e dialogare attraverso la sua arte.
La mostra di Jole Serreli sarà visitabile dal 15 al 27 novembre tutti i giorni tranne la domenica dalle 18:00 alle 20:00 presso Artecircuito in Via Enrico Costa 5 a Sassari.
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