
di PAOLO PULINA
Anche quest’anno Ferragosto sfavorevole:
non solo limitazioni da Covid sempre attivo.
In Sardegna – e in molte altre assolate isole –
il fuoco desertificante rimane sempre vivo.
Nella tradizionale festa di “Feria d’agosto”
in Sardegna non manca il porcetto arrosto.
In questo Ferragosto ci sia grande attenzione
per evitare, in campagna, che un tizzone
non causi qualche rogo poi incontrollabile!
Si sa che il piromane è spesso responsabile
ma è anche colpevole sicuramente l’incuria
nello scatenare, con caldo e vento, la furia
delle fiamme che bruciano boschi, animali,
pascoli e in qualche caso anche le persone
che non riescono a scampare all’ irruzione
delle impetuose, impietose vampe infernali.
Anche quest’anno né le rituali processioni
con i Candelieri, né gioiosi assembramenti:
per tutte queste tradizionali manifestazioni
aspettiamo futuri, più tranquilli momenti.
Pur in questa situazione voglio augurare:
“Bonu Mesaustu! In allegria a lu festare!”
Carissimo, sono d’accordo….
Quanto ci mancano queste cerimonie e avvenimenti che io giudico sempre belli,
pieni di ricordi ,unici e speciali.Michele
La ragionevole cautela sia adeguata alla sicurezza umana per un futuro meraviglioso senza intolleranze e abusi. E prevenzione seria il pericolo di incendi. Che diventato un pericolo costante per tutti gli esseri viventi. Con questo dramma persistente .Buona giornata di ferragosto. Ciao a tutti voi in famiglia.