Finisce 1-1 la sfida del “Marco Antonio Bentegodi” tra Hellas Verona e Cagliari, al termina di oltre 90′ di enorme intensità e divertimento con occasioni nitide da ambo le parti. Un punto importante per i rossoblù, a dispetto delle molteplici e significative assenze, confezionato a inizio ripresa dall’inserimento vincente di Razvan Marin.
Parte forte il Verona, che dopo le prime schermaglie va in gol all’8′ in seguito ad un batti e ribatti nel quale Di Carmine prima colpisce la traversa e poi ribadisce in rete sugli sviluppi dell’azione: l’ex Fiorentina era però in evidente offside e il consulto tra arbitro e sala VAR porta all’ovvio annullamento. La partita la fanno gli scaligeri che passano al 21′: palla in profondità sulla destra per Faraoni, l’esterno serve in mezzo Zaccagni che in spaccata porta avanti la squadra di Juric.
I rossoblù si svegliano con un’azione avvolgente al 25′, il cross da destra è per Pavoletti che si avvita ma trova la respinta di Faraoni con la testa. Ci prova anche Marin da fuori area ma il sinistro è debole, poco dopo il destro del rumeno non è molto meglio. Prima dell’intervallo il Verona va vicino al bis: Tameze controlla bene e calcia meglio dal limite, la deviazione in corner di Walukiewicz salva Cragno.
L’avvio di ripresa è tutto rossoblù e arriva subito il pareggio: Pavoletti serve perfettamente Marin nell’azione verticale, inserimento di primissimo livello del rumeno che controlla e in diagonale col mancino infila Silvestri segnando la sua prima, bellissima rete italiana. La partita si fa equilibrata, elettrica e divertente, e al 59′ Pavoletti ha la grande occasione: verticalizzazione per Zappa, sprint e servizio per Pavoletti che in diagonale sfiora il palo alla destra di Silvestri con grande rammarico. E al 65′ il livornese ha un’altra enorme occasione: azione magistrale, Faragò crossa sul primo palo dove Pavoletti incorna trovando le mani di Silvestri con palla che schizza sulla traversa.
L’ultimo scorcio di gara vede la girandola di sostituzioni, iniziata da Juric già nella prima parte di ripresa e completata dall’ingresso di Cerri per Pavoletti al 75′. E proprio il centravanti parmense trova Joao Pedro in profondità al 77′ con una grande giocata da rifinitore, ma il brasiliano si fa rimontare da Dawidowicz sul più bello. Il Verona risponde all’80’ con Favilli, che si destreggia in area ma il cui sinistro è alle stelle da posizione molto vantaggiosa dentro l’area. Le ultime mosse di Di Francesco sono Lykogiannis e Oliva, dentro per Tripaldelli e Marin all’83’. Enorme chance per il Verona all’86’, con Favilli che in tuffo “spizza” fuori di un soffio il bel cross di Dimarco dall’out mancino. All’89’ è invece Ceccherini che manda alto in allungo su sviluppo di calcio d’angolo. Il Cagliari combatte confermando doti di intelligenza tattica e vigore atletico, dimostrando la sua identità per tutta la partita e meritando un punto prezioso.