di ENZO CUGUSI
Prosegue la produzione culturale dell’Associazione Sardi Gramsci di Torino che come è noto ha aderito al progetto “Casa Sardegna” promosso dall’Assessore al Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, Alessandra Zedda. Dopo il libro digitale su “Sa Die de Sa Sardigna” e la fiaba in sardo “Suta su Matessi chelu” è ora la volta di un blog.
“Madri, figli e spiriti sardi” è il podcast ideato da Raffaella Saba, nostra socia, curatrice del blog Storiellando (www.storiellando.it) sostenuto e patrocinato dall’Associazione Sardi Antonio Gramsci di Torino. L’idea nasce dal desiderio di condividere le storie delle donne, madri non solo di figli ma anche di idee.
Il progetto che ha preso forma nei primi mesi dell’anno è dedicato alle donne sarde in giro per il mondo.
Le interviste realizzate, della durata massima di quindici minuti, spaziano dalla condivisione dei luoghi del cuore in Sardegna e nel posto dove si risiede all’uso del sardo, dal cibo preferito alla passione per le leggende sarde. Tutte comunque sono accomunate dal fatto che, nonostante non sia semplice lasciare la propria terra, si riesce a portarla nel cuore in ogni azione o gesto che si compie nella quotidianità.
Il podcast Madri, figli e spiriti sardi si può trovare sia sul blog, dove si possono leggere gli approfondimenti dedicati alla donna intervistata, sia su Spotify, Spreaker e iTunes.
“”Mi sento una portatrice sana di insularità, – dice Raffaella – sia per le mie origini sarde e sia per aver abitato per quasi diciotto anni a Palermo: da isola a isola. Da qui sono partita per dedicarmi a creare uno spazio di condivisione per tutte quelle storie che considero isole, di bellezza incontaminata, non isolate, meritevoli di essere conosciute.””
Il podcast “Madri, figli e spiriti sardi” come le precedenti produzioni sono frutto di lavoro volontario e non comportano spese a carico dell’Associazione o di Enti pubblici,gli autori e gli artisti hanno prestato la loro opera gratuitamente e di questo li ringrazio.
Questo è il link : https://storiellando.it/
Ma che beeeeellooo. A me, la mia ichnusità l’ha rivelata la mia migrazione, lo sguardo dei non sardi e soprattutto le osservazioni dei miei figli. Un giorno Nicola, ai suoi esaminatori di italiano, che gli chiedevano chi fosse italiano in casa, disse “mia madre è italiana, no, veramente non è italiana, è sarda!”